18^TAPPA – ABBIATEGRASSO-PRATONEVOSO – giovedì 24 maggio – 196 km
Tanta pianura ed una salita secca nel finale: si presenta così la diciottesima tappa del Giro, segnata da 4 stelle di difficoltà. Dopo la partenza ad Abbiategrasso, nel milanese, si prosegue attraversando la Pianura Padana, senza incontrare difficoltà altimetriche per circa 130 chilometri. Dopo il primo traguardo volante, posto a Grinzane Cavour, si affronta il primo GPM, un quarta categoria lungo pochi chilometri che termina a Novello. Poi ancora tanta pianura, fino ai meno 15 dal traguardo, dove inizia la salita finale che porta all’arrivo di Pratonevoso. Ascesa finale lunga e regolare, con pendenze medie intorno al 7%, su una strada larga e ben pavimentata. Le pendenze aumentano nei tornanti degli ultimi chilometri, dove arriva a toccare quote intorno al 9/10%. Da segnalare il traguardo volante di Mondovì, posto prima dell’inizio della salita. Il profilo della tappa la rende pericolosa e richiede doverosa attenzione: innanzitutto perché la prima parte della corsa si svolge tutta su un percorso cittadino, ricco di rotonde e cambi di direzione, e soprattutto perché la salita secca, com’è quella del finale, richiede un tipo di sforzo diverso da quello delle tappe affrontate fino ad ora, meno adatto ai ‘’fondisti’’ alla Nibali (che al Giro non c’è, ma che tappe così le ha sempre pagate, vedasi lo scorso anno sul Blockhaus) ed invece ideale per i corridori più esplosivi, in grado di fare il vuoto con una sola azione, come può fare Froome con la sua ‘’frullata’’. Terza volta per il Giro a Pratonevoso, dove hanno già vinto Tonkov (1996) e Garzelli, ma su questa cima è arrivata anche l 15° tappa del Tour De France 1998, vinta da Simon Gerrans.
Partenza alle 12.00
GPM.
Novello km140- 4^cat
Pratonevoso – km196- 1^cat
TRAGUARDI VOLANTI
Grinzane Cavour – km126
Mondovì – km165
R.D.- C.C.