La 31esima edizione del Giro Rosa è scattata oggi da Grosseto con una cronometro a squadre di 16.8 chilometri chiamata a creare subito le prime differenze tra le favorite per la vittoria finale: il percorso era completamente pianeggiante e caratterizzato anche da lunghi rettilinei su cui fare grande velocità, e solo poche curve e rotonde in cui le atlete dovevano toccare i freni. Il miglior tempo tra le 23 squadre in gara è stato quello della Trek-Segafredo che ha fermato il cronometro in 20’05” a circa 50.1 km/h di media.
Una prestazione notevole quella della Trek che ha portato la nostra Elisa Longo Borghini a vestire la prima maglia rosa della corsa e la prima maglia rosa della sua carriera; erano 12 anni che una ciclista italiana non vestiva il simbolo del primato al Giro Rosa. Ma le principali favorite di questa edizione del Giro d’Italia Femminile sono tutte lì: Anna van der Breggen ha chiuso seconda con la sua Boels-Dolmans a soli 3″ di ritardo, e forte è andata anche la Mitchelton-Scott che ha fatto segnare il terzo tempo a soli 5″ dalla vincitrici e che ha messo Annemiek van Vleuten in un’ottima posizione per puntare al tris.