Le polemiche in Belgio continuano e non poteva essere altrimenti. I Mondiali di ciclismo in casa mancavano dal 2002: moltissima gente in strada ma anche tanta delusione. Già nella crono, quando Van Aert e Evenepoel erano stati argento e bronzo alle spalle di Ganna. Ma per la prova in linea non ne parliamo neanche: nessuna medaglia, solo quarto Stuyven, Van Aert (favoritissimo) 11°, e Evenepoel in gran forma ma utilizzato come gregario.
Queste le parole di Remco al quotidiano Het Laatste Nieuws: “Venerdì sera prima del Mondiale c’è stato un incontro con tutti i corridori, ma alla fine non mi era molto chiaro cosa ci si aspettasse esattamente da me. Con quell’incertezza sono andato a dormire. Il giorno dopo ho chiesto: ‘Cosa vi aspettate da me in termini concreti?’ Ho anche detto chiaramente che pensavo di poter essere in grado di vincere la gara in un certo scenario. ‘Ho una possibilità o no?’ ho chiesto. ‘No’, è stata la risposta. A quel punto era tutto chiaro, ma ho detto a Vanthourenhout: ‘Questa è un’occasione mancata, per diversi ragazzi’ “.