Il Giro d’Italia 2022 vede il ritorno di Faema, il brand di Gruppo Cimbali che – a partire da questa edizione e per i prossimi tre anni – sarà partner ufficiale della corsa ciclistica. La presentazione della collaborazione si è tenuta oggi presso il MUMAC, il Museo della Macchina del Caffè di Gruppo Cimbali, alla presenza di Enrico Bracesco, Direttore Generale di Gruppo Cimbali, Maurizio Cimbali, Presidente di Gruppo Cimbali, Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia, alcuni membri della squadra storica Faema come Marino Vigna, Vittorio Adorni e Italo Zilioli, ex corridori professionisti del Giro.
Un binomio, Faema-ciclismo, che riporta gli appassionati ai primi anni ’50 del secolo scorso e che oggi si ritrova con caratteristiche nuove, declinandosi in diverse attivazioni all’interno dei village presenti nelle varie tappe del Giro all’interno delle quali l’azienda mostrerà come è evoluto il brand Faema negli anni puntando su innovazione tecnologica, digitalizzazione e sostenibilità. “È con grande orgoglio ed un pizzico di emozione che annunciamo oggi questa partnership con il Giro d’Italia che sa di amore ritrovato, dopo 50 lunghi anni – ha dichiarato Enrico Bracesco, Direttore Generale di Gruppo Cimbali. “Una scelta correlata senza dubbio al legame storico di Faema con il mondo del ciclismo ma voluta per poter raccontare l’evoluzione di un brand straordinario, sempre al passo coi tempi, innovativo e all’avanguardia in grado di regalare ai consumatori di tutto il mondo una coffee experience unica”. Soddisfazione espressa anche da Mauro Vegni, direttore del Giro. “È un vero piacere ritrovare nella grande famiglia del Giro d’Italia un’azienda di grande spessore internazionale come Gruppo Cimbali, con il suo marchio storico Faema. Un partner legato a doppio filo con il mondo del ciclismo e la Corsa Rosa con la storica formazione che, tra gli anni 50 e 60, vinse il Giro nel 1956 con Charly Gaul e nel 1968 con Eddy Merckx oltre ad aggiudicarsi la classifica a squadre nel 1961, 1962 1968”.