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I Grandi giri Tour de France

Tour de France in Ticino addio, il governo ha detto no

Tour de France in Ticino addio, il governo ha detto no

28 Aprile 2023

Il Ticino, dunque, non avrà la sua fetta di Tour de France. Il Consiglio di Stato tramite una lettera inviata questa settimana ha risposto negativamente al gruppo di promotori che, a febbraio, aveva presentato un progetto al riguardo per ospitare la partenza della Grande Boucle idealmente nel luglio del 2027 o del 2028. Coinvolgendo le località più rappresentative del Cantone. Il motivo del no? Le finanze cantonali, che non permettono o quantomeno sconsigliano un investimento da 5 milioni di franchi nell’arco di cinque anni, cui se ne sarebbero aggiunti altri 2 provenienti da Lugano, Locarno, Bellinzona e Mendrisio-Chiasso. Discorso chiuso, dunque.

Il portavoce della cordata, l’ex ciclista Antonio Ferretti, ha commentato così la decisione: «Il lavoro svolto nei contatti proficui con la direzione del Tour de France, lo studio per la sostenibilità economica da noi presentato a Palazzo delle Orsoline, non sono ovviamente persi» ha detto alla Regione. «Diciamo che li mettiamo in un cassetto tenendoli pronti per quando le cose, ce lo auguriamo, miglioreranno. Crediamo sempre, e ritengo che nessuno potrà smentirci, che organizzare un grand départ in Ticino aprirebbe il nostro cantone verso nuovi contatti internazionali. Le città e regioni europee che nel corso dei decenni si sono impegnate a farlo, hanno accostato all’interesse per il ciclismo la voglia di aprirsi verso il mondo, di sfruttare il Tour de France come eccezionale volano pubblicitario ed economico con ricadute certe e durevoli nel tempo in vari contesti, non solo quello sportivo». Purtroppo, ha aggiunto Ferretti, «questo aspetto non è forse stato adeguatamente considerato dal governo. Ma d’altronde siamo anche capitati nel momento sbagliato, ben contenti però di aver suscitato interesse nelle autorità locali e cantonali cui abbiamo presentato la nostra idea».

Il Tour de France, va da sé, è uno degli eventi sportivi più amati e seguiti dal pubblico (anche televisivo). Secondo le idee dei promotori, il Ticino avrebbe dovuto ospitare un prologo a Lugano, una seconda tappa con partenza da Mendrisio e arrivo a Locarno con Ceneri, Valle di Blenio, ascesa Tenero-Contra e passaggio alla Madonna del Sasso, una terza tappa con partenza da Piazza Grande a Locarno in direzione del Sempione, del Vallese e della Francia.

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