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Più veloci in bici dopo i 50 anni? La ricetta dell’allenatore di Pogačar

Più veloci in bici dopo i 50 anni? La ricetta dell’allenatore di Pogačar

28 Ottobre 2023

 

Più veloci in bici dopo i 50 anni? È possibile, superata ormai l’età “d’oro” della giovinezza, essere ancora competitivi e forti in bicicletta? Le nuove metodologie dicono di sì e in questo articolo andremo a vedere come allenarsi per essere più veloci in bici dopo i 50 anni, partendo dalla ricetta di allenamento studiata da Iñigo San Millán.
Iñigo San Millán è l’head of performance del Team Uae Emirates, che corre su bici Colnago, il cui principale corridore è Tadej Pogačar. San Millán è un fisiologo dell’esercizio fisico, professore all’Università del Colorado negli Stati Uniti e si occupa principalmente di studi sulla salute dei mitocondri, gli organelli deputati alla produzione di energia.
Oltre a questo, ovviamente, è la persona artefice dei successi del team UAE e la mente dietro la teoria dell’allenamento in Z2, di cui abbiamo già ampiamente trattato. Oltre a questo San Millán è stato anche un ex ciclista e ancora oggi, a 52 anni, si diverte a pedalare. In una recente intervista, San Millán ha dichiarato di aver migliorato le proprie prestazioni rispetto a quelle di 10 anni fa, quando aveva 40 anni, mantenendo lo stesso peso. Sul suo profilo Twitter ha dichiarato di aver limato ben 35 secondi e 25 watt sul proprio personal record, stabilito 10 anni prima.
La ricetta proposta da San Millán per essere più veloci in bici dopo i 50 anni è semplice:

Dedicare almeno 4 allenamenti a settimana alla bicicletta, sfruttando quindi una buona frequenza di allenamento ma allo stesso tempo dedicando il giusto tempo al recupero;
Gli allenamenti dovrebbero durare circa 90 minuti, in modo da essere facilmente gestibili e inseribili all’interno di una vita frenetica (San Millan riferisce di lavorare 65 ore a settimana e di viaggiare 80 giorni l’anno);
Ogni allenamento dovrebbe essere speso in Z2, la zona prettamente aerobica, che favorisce la salute mitocondriale, con intervalli ad alta intensità in Z4 a cadenza regolare.

Bike Italia

Intervista completa qui

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