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Giro d’Italia 2016

8 Ottobre 2015

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IL GIRO D’ITALIA 2016 SVELATO A EXPO MILANO

La Corsa Rosa, per la prima volta nella storia una Grande Gara a tappe, è stata presentata ad una Esposizione Universale – EXPO MILANO 2015. La Grande Partenza sarà dai Paesi Bassi, dodicesima volta per il Giro d’Italia dall’estero. Il percorso prevede 3 cronometro individuali, 7 tappe per velocisti, 7 di media montagna di cui 2 con arrivo in salita, 4 di alta montagna di cui 3 con arrivo in salita per un totale di 3.383 chilometri e 42.200 metri di dislivello. Enel è il nuovo sponsor della Maglia Rosa.

Tanti ospititi all’Auditorium di EXPO MILANO 2015 tra i quali il Commissario Unico di EXPO MILANO 2015, Giuseppe Sala e il Presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale, Brian Cookson, oltre a molti campioni delle due ruote a partire dalla nuova Maglia Iridata, Peter Sagan. Insieme a lui anche il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, Alberto Contador, Vincenzo Nibali, il neo Campione del Mondo a cronometro Vasil Kiryienka, Alejandro Valverde, Philippe Gilbert, Tom Dumoulin, Marcel Kittel, Elia Viviani, Moreno Moser e Ivan Basso (vincitore della Corsa Rosa nel 2006 e 2010) che nell’occasione ha ricevuto un premio speciale alla carriera. Inoltre sono intervenuti, in maniera cospicua, anche rappresentanti del mondo delle Istituzioni, degli Sponsor e dei Media.

La Corsa Rosa, organizzata da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport in programma dal 6 al 29 maggio, è stata svelata oggi a EXPO MILANO 2015, prima volta di una Grande Gara a Tappe ad una Esposizione Universale.

Il Giro partirà per la 12^ volta nella sua storia dall’estero e in particolare dai Paesi Bassi, nella Provincia del Gelderland.

GLI 11 PRECEDENTI DALL’ESTERO

1965 Repubblica di San Marino (vittoria finale di Vittorio Adorni); 1966 Principato di Monaco (Gianni Motta); 1973 Verviers – Belgio (Eddy Merckx); 1974 Città del Vaticano (Eddy Merckx); 1996 Atene – Grecia (Pavel Tonkov); 1998 Nizza – Francia (Marco Pantani); 2002 Groeningen – Olanda (Paolo Savoldelli); 2006 Seraing, Liegi – Belgio (Ivan Basso); 2010 Amsterdam – Paesi Bassi (Ivan Basso); 2012 Herning – Danimarca (Ryder Hesjedal); 2014 Belfast – Irlanda del Nord (Nairo Quintana).

IL PERCORSO

Si parte con tre giorni nei Paesi Bassi, nella Regione del Gelderland. Venerdì 6 maggio cronometro individuale di 9,8 km ad Apeldoorn con partenza all’interno del celebre velodromo. A seguire due tappe per velocisti da Arnehm a Nijmegen e da Nijmegen ad Arnhem rispettivamente di 190 e 189 km.

Lunedì 10 maggio primo giorno di riposo e trasferimento in Italia, nel sud del Paese, a Catanzaro. Dalla città calabrese partirà la quarta frazione che si concluderà a Praia a Mare (191 km) con alcune prime difficoltà altimetriche. Dalla costa tirrenica cosentina altra tappa con qualche insidia, ma con probabile volata di gruppo, da Paia a Mare – Benevento di 233 km. 6^ tappa da Ponte a Roccaraso (Aremogna), 165 km, con il primo arrivo in salita del Giro. Si riparte da Sulmona per raggiungere, dopo una tappa mossa di 210 km, Foligno. Sabato 14 maggio il gruppo muoverà da Foligno per raggiungere Arezzo con all’interno due salite importanti e quella a ridosso dell’arrivo (Alpe di Poti) è per gli ultimi 6 km sterrata. Domenica 15 è il giorno della cronometro individuale nelle terre del Chianti Classico: 40,4 chilometri molto impegnativi senza un metro di pianura.

Secondo giorno di riposo a Campi Bisenzio da dove muoverà la 10^ tappa per raggiungere Sestola, secondo arrivo in salita della corsa, dopo 216 chilometri. Si riparte da Modena con traguardo ad Asolo (212 km). Tappa interamente piatta, quella di giovedì 19 maggio, da Noale a Bibione.

Inizia venerdì 20 maggio un week end all’insegna delle grandi salite.

Si parte con la tappa da Palmanova a Cividale del Friuli con quattro salite inedite e durissime (Montemaggiore, Crai, Cima Porzus e Valle). Il giorno seguente, sabato 21, ritorna il “tappone Dolomitico”. Da Alpago a Corvara con Passo Pordoi, Passo Sella, Passo Gardena, Passo Campolongo, Passo Giau e Passo Valparola. Domenica è il turno della terza e ultima cronometro individuale del Giro, una cronoscalata di 10,8 km da Castelrotto all’Alpe di Siusi.

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Ultimo giorno di riposo a Bressanone da dove muoverà la 16^ tappa che si concluderà ad Andalo con le salite del Passo della Mendola e Fai della Paganella. Il giorno seguente, da Molveno a Cassano d’Adda, tappa adatta alle ruote veloci del gruppo. La 18^ tappa, da Muggiò a Pinerolo – tappa più lunga del Giro con i suoi 234 km – avrà nel finale la salita di Pramartino e farà da apripista all’ultimo weekend della corsa.

Venerdì 27 maggio ecco la Pinerolo – Risoul con la Cima Coppi del Giro d’Italia (Colle dell’Agnello 2.744 metri) e l’arrivo in salita nella stazione sciistica francese. Sabato, penultima e decisiva tappa, da Guillestre a Sant’Anna di Vinadio con quattro salite da scalare: Col de Vars, Col de la Bonnette, Colle della Lombarda e la breve ascesa finale a Sant’Anna di Vinadio. Ultima frazione e passerella per il vincitore, domenica 29 maggio, nella Cuneo – Torino (Capitale Europea dello Sport 2015).

Sul Corriere di Saluzzo in edicola nella provincia di Cuneo da oggi, giovedì 8 ottobre le foto della giornata e il servizio di presentazioni delle tappe cuneesi di Emanuele Barra

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