GP COSTA DEGLI ETRUSCHI, riportiamo il comunicato tratto dal sito del GS EMILIA
Il countdown scorre velocemente verso l’appuntamento del 7 febbraio quando andrà in scena, per la ventunesima volta, il Gran Premio Costa degli Etruschi, classica che aprirà il calendario italiano che è stata presentata oggi presso il Residence Casone Ugolino a Castagneto Carducci.Anche nel 2016 la gara organizzata dal Gruppo Sportivo Emilia con il prezioso apporto delle amministrazioni comunali di Castagneto Carducci e di San Vincenzo, con la collaborazione dell’ADS Costa degli Etruschi, si proporrà con una serie di elementi di particolare interesse nel segno della tradizione di questo importante appuntamento, com’è stato sottolineato dagli intervenuti al vernissage.
Il sindaco di Castagneto Carducci, Sandra Scarpellini, ha dichiarato: “Il prossimo 7 febbraio la gara raggiungerà il prestigioso traguardo delle 21 edizioni, è un evento in cui crediamo con grande determinazione e che, di fatto, apre la nostra attività sportiva della stagione. Anche quest’anno, infatti, saremo teatro di numerose manifestazioni di grande prestigio che contribuiranno a far conoscere il nome di Castagneto Carducci nel mondo dello sport.”
Il sindaco di san Vincenzo, Alessandro Bandini, ha sottolineato lo spirito della gara:“Il Gran Premio Costa degli Etruschi ci da modo di dare continuità al rapporto tra sport e turismo in un periodo in cui, normalmente, si registra una flessione in termini di presenze turistiche nel nostro territorio. Per noi questa gara rappresenta un vero e proprio vanto in quanto ci da la possibilità di fare bella mostra delle nostre innumerevoli risorse.”
Nicola Mele, presidente dell’ADS Costa degli Etruschi, ha fatto un punto della situazione sulla preparazione dell’evento: “Oggi, completiamo le fasi preparatorie. Ormai è tutto pronto, vorrei ringraziare tutti i miei collaboratori, volontari, che da mesi stanno lavorando sodo per far vivere a questo territorio una giornata di grande sport.”
Tra gli ospiti intervenuti alla presentazione c’era anche Alessandro Petacchi, plurivincitore della gara:”Da sempre sono particolarmente legato al Gran Premio Costa degli Etruschi; questa corsa ha rappresentato per me un importante momento di verifica ma soprattutto l’ho sempre vissuta con grande emozione, trattandosi di una gara che si disputava vicino a casa. Questa zona per me è sempre stata una sorta si seconda casa visto che per anni ho effettuato i ritiri invernali proprio su queste strade. Scaramanticamente il Gran Premio Costa degli Etruschi mi ha sempre portato fortuna: le mie migliori stagioni infatti sono state quelle che si sono aperte con la vittoria in questa corsa.”
Il presidente del GS Emilia, Adriano Amici: “Siamo consapevoli di avere un grande onere organizzando il Gran Premio Costa degli Etruschi, proprio per questo ci impegniamo per far vivere ai tantissimi appassionati di questo territorio un evento che va oltre ad un momento sportivo. Se riusciamo in questo intento è anche grazie all’apporto delle amministrazioni interessate dalla gara, alla preziosa collaborazione dell’ADS Costa degli Etruschi e dell’UC Donoratico che tanto si impegna per la promozione del ciclismo. Un ringraziamento particolare lo vorrei rivolgere a tutte quelle realtà territoriali che sostengono il Gran Premio Costa degli Etruschi e alle forze dell’ordine per l’eccezionale mole di lavoro che svolgono, non solo il giorno stesso della gara, ma seguendoci con grande attenzione anche nelle fasi preparatorie.”
IL PERCORSO
La gara ancora una volta avrà modo, grazie ad un tracciato particolarmente spettacolare e tecnico, di mettere in evidenza le peculiarità di un territorio affascinante e ricco di storia e cultura.
Scelta vincente non si cambia, proprio per questo il GS Emilia e l’ASD Costa degli Etruschi proporranno ancora una volta le operazioni preliminari della gara, tra cui la presentazione dei team al foglio firma, sulla spettacolare terrazza affacciata sul porto di San Vincenzo.
Dopo il via ufficioso la carovana si sposterà fino al cosiddetto chilometro zero posto davanti al complesso turistico Riva degli Etruschi da dove partirà ufficialmente la gara.
Nelle fasi iniziali i corridori dovranno affrontare 38 chilometri pianeggianti che andranno a lambire le località di Fiorentino, Rio Torto, Bandinelle e Venturina. Siamo nel cuore del territorio di Piombino, che sarà interessata dal passaggio della carovana per una ventina di chilometri.
La prima salita della giornata porterà i pretendenti al successo nella località di Campiglia al termine di un’asperità di 4 km con pendenze medie del 5/6 %. Dopo la discesa si raggiungerà San Vincenzo e poi Donoratico per un primo passaggio sotto il traguardo, al km 58,5, dove la gara entrerà in una parte molto spettacolare caratterizzata da tre circuiti. Il primo, quello di San Guido e Bolgheri, di 24,3 km con un breve strappo che gli atleti dovranno affrontare per tre volte, quindi il secondo di 10,3 km interamente pianeggiante da compiere due volte che farà da preludio al gran finale.
Gli ultimi 40 chilometri infatti si svilupperanno lungo le due tornate con salita di Torre Segalari: 2km e 900 metri con pendenza media del 9% e massima dell’11. Qui molto probabilmente si deciderà la gara e chi vorrà iniziare la stagione italiana con una vittoria di prestigio non potrà certo stare a guardare. Ci vuole coraggio e voglia di osare, i finisseurs avranno la loro ultima occasione, i velocisti avranno un bel da fare per tenere cucito il gruppo; tutto questo a beneficio di un grande spettacolo agonistico particolarmente apprezzato dalle migliaia di appassionati presenti a bordo strada ad attendere il primo vincitore del 2016 che si aggiudicherà anche il Gran Premio Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci, Trofeo Selle SMP.