Sabato 30 gennaio, alle 21, la compagnia teatrale “Quelli dell’isola”, in collaborazione con la “La tela di Aracne” debutterà con lo spettacolo “Volavo… con lui”, presso il Teatro del Lavoro, in via Chiappero 12, a Pinerolo.
Testo e regia sono di Ivano Arena. Direzione tecnica Enrico Gili. L’attrice Valentina Veratrini racconterà in un monologo l’epopea del grande Fausto, il corridore piemontese, chiamato il “campionissimo” e l’“airone”, dagli occhi tristi e dal naso affilato, che fu rivale di Gino Bartali e che morì il 2 gennaio 1960, a soli 41 anni, per una malaria contratta durante un viaggio in Alto Volta e non diagnosticata in tempo. Con un taglio emozionale lo spettacolo illumina l’immagine fragile e delicata di un uomo vincente che sboccia, tra le figure di due donne importanti, quali la moglie Bruna e la famosa Dama Bianca. “Il mio obbiettivo è quello di raccontare Fausto Coppi in modo originale. Riprendendo un copione che avevo scritto nel 2006, rappresentato dal gruppo Quelli Dell’Isola dal titolo suggestivo ‘Volavo con lui’ , ho filtrato ed integrato il testo trasformandolo in un monologo con una certa densità emozionale ed una certa originalità. – spiega il regista Ivano Arena – Per ottenere tutto questo serviva una figura di alto profilo che potesse esprimere in perfetta solitudine (come del resto Fausto affrontava le cime). L’interprete dello spettacolo è Valentina Veratrini”.
Ingresso 6 euro Info e prenotazione biglietti: 338.37.51.691.
Valentina Veratrini Nata a Torino il 31/01/1976, attrice, regista, doppiatrice, drammaturga, si laurea nel 2004 in DAMS, indirizzo teatro, con una tesi dal titolo “Il respiro: crogiolo alchemico dell’attore”, ricevendo il massimo dei voti e la dignità di stampa. Studia presso la scuola del Tangram Teatro di Torino, diplomandosi nel 1996, e prosegue negli anni la sua formazione artistica con Barbara Altissimo, Michele Di Mauro, Giorgio Albertazzi, l’Odin Teatret (Roberta Carreri e Tage Larsen), Sotigui Kouyaté, Ivo De Palma (per il doppiaggio), Giorgio Lombardi e Silvia Pellegrino (per il canto). Lavora con registi come Walter Manfrè (“La locandiera”, “La confessione”) Piero Nuti (“Lui-lei Lei-lui: Chopin e la musa”) Ivana Ferri (“Stravaganza”, “Bellezza Orsini”, “Camille Claudel”), Giordano Amato (“Le magiche avventure di Sun Wukon”), Marco Viecca (“Vineta”) e nel campo del doppiaggio viene diretta da Gabriele Calindri, Salvatore Landolina, Ivo De Palma, Aldo Stella. Da 15 anni porta avanti un personale discorso di ricerca teatrale con la compagnia La Tela di Aracne, di cui è fondatrice e regista. Ha firmato gli spettacoli: “Polifonia”, “Sogno di una notte di mezza estate”, “Spoon River: la collina dei ricordi”, “Il cavaliere inesistente”, “La tempesta”, “Fata d’acqua”, “Bambole”, “Isola e Aliseo issano le vele”, “D’oro come la neve”, “Cortocircuiti”, “Wir sind das Volk – Noi siamo il popolo. La realtà al di là del muro di Berlino”, “Neve”, “Agnes Browne”, “Tutto in un bicchiere”. Di alcuni di questi lavori ha creato anche la drammaturgia.