Prenderà il via mercoledi 3 Febbraio il 67° Giro della Comunità Valenciana, corsa a tappe che non si disputa dal 2008 quando fu Ruben Plaza davanti a Manuel Vazquez e Xavier Florencio a vincere. Saranno ventiquattro i team che si combatteranno la maglia gialla di leader nelle cinque tappe che la corsa prevee; tra questi ci sono quattro squadre italiane: Bardiani Csf, Area Zero Pro Team, Southeast Venezuela, GM Europa Ovini. Questa edizione si aprirà con una difficile cronometro di 16,6 chilometri da Benicassim a Oropesa Del Mar; nel percorso infatti è inserita, oltre a due leggeri saliscendi, la scalata dell’Alto del Mirador, salita di terza categoria posta al 13° chilometro.
La seconda tappa, la Castellon-Fredes, in programma Giovedi 4 Febbraio darà fin da subito uno scossone alla classifica. Infatti nei 163.3 chilometri di corsa è previsto l’arrivo in salita sull’Alto de Fredes, salita ostica con punte al 12%. Oltre a questa ascesa, è prevista al 69 chilometro una salita di 2° categoria, il Puerto La Mirona. In programma c’è anche un traguardo volante al 121esimo chilometro.
Dopo la dura tappa del Giovedi, Venerdi 5 è in programma la Sagunt-Alzira, tappa quasi totalmente pianeggiante di 173.5 chilometri. La carovana, poco dopo il via, salirà l’alto del Oronet, salita di 5 chilometri con punte al 9%; al 87esimo chilometro di corsa è previsto un traguardo volante nella località di Silla. Dopo questa ultima difficoltà, i corridori punteranno Alzira, dove presumibilmente si arriverà in volata.
La quarta tappa, la Orihuela-Xorret de Cati, sarà la frazione decisiva per quanto riguarda la classifica generale. Difatti, nei 141.3 chilometri di corsa sono presenti quattro gran premi della montagna, di cui uno di prima categoria all’arrivo, che frazioneranno il gruppo. Dopo 35 chilometri pianeggianti, il gruppo affronterà l’Alto de la Garganta, salita di terza categoria. Da lì la carovana si muoverà vero l’Alto de Maigmò, ascesa di seconda categoria posta al 75esimo chilometro. Dopo pochi chilometri i corridori affronteranno lo sprint di Castalla per poi puntare al Puerto Canali, altra salita di seconda categoria. Sul finire della tappa, il gruppo affronterà l’Alto Xorret de Cati, ascesa di prima categoria con punte al 22% posta nei pressi dell’arrivo.
La quinta ed ultima frazione la Valencia-Valencia, presenta un percorso pianeggiante per la sua maggioranza, anche se è prevista al 61esimo chilometro su 120 totali, l’ascesa del Puerto Oronet, salita di 3 categoria. Da lì in poi,il gruppo si butterà verso Valencia dove affronterà 10 giri del circuito finale.
Dario Baldi
