Dopo 4 giorno di sole, mare musica e tanta festa il Giro d’Italia ha salutato la Liguria ringraziandola per l’immenso calore che la gente di una terra lacerata dalle catastrofi naturali ha saputo riservare al grande mondo del ciclismo. Di seguito alcune immagini delle fontane e delle spiagge della Liguria dipinte di Rosa.
Dal mare alla montagna, il primo arrivo in salita, da La Spezia all’Abetone.
Ancora una volta il Giro 2015 si dimostra la corsa dei giovani, il 1992 sembra essere la nuova leva dei campioni, ieri il nostro Formolo oggi, con la fuga andata in porto, Jan Polanc del team Lampre Merida che conquista anche la maglia Azzurra. Uno splendido regalo di compleanno per Polanc Che ha compiuto 23 anni 3 giorni prima della Grande Partenza di Sanremo.
L’Astana sembra essere la squadra più in forma, appena superato il cartello dei -10 dal traguardo i compagni di Aru iniziano ad animare la corsa, Diego Rosa attacca ma Ivan Basso è pronto a saltargli sulla ruota per dirgli che anche la squadra di Contador c’è!
Poi è il pistolero in persona ad attaccare, ormai è virtualmente maglia rosa, basta controllare i 6″ da Fabio Aru.
Il sardo sembra in difficoltà ma stringe i denti e raggiunge, con l’aiuto di Richie Porte (terzo in classifica generale a fine giornata), Contador.
Poi lo straordinario Landa che si porta sui 3 leader della corsa Rosa, a 2 km dal traguardo Fabio Aru ha un compagno di squadra con lui e può controllare, si mette a Ruota dello spagnolo e a -300m dal traguardo inizia una lunghissima volata e guadagna la terza piazza e i 4″ di abbuono, la maglia rosa è a soli 2″.
Il giro è entrato nel vivo, i 3 favoriti della vigilia sono ai primi 3 posti con Aru a 2″ da Contador che dopo torna a indossare la maglia rosa dopo l’ultima volta nel 2008 (ricordiamo che quella del 2011 gli è stata revocata) e Porte a soli 20″.
Il “quarto tenore” Rigoberto Uran ha oltre un minuto dal leader della classifica generale.