Una Sanremo per grandi, la classicissima di primavera anche nel 2017 non ha deluso le aspettative della vigilia e il clima è stato mite e non ha rovinato la festa nel finale. Una gara caratterizzata da una lunghissima fuga da lontano che però è sempre stata controllata dal gruppo con i migliori tutti assieme, solamente Cavendish sembra soffrire fin dal Turchino.
La svolta di giornata arriva sul Poggio con il campione del mondo Peter Sagan, il favorito della vigilia, che attacca e Kwiatkowski va a chiudere e si forma così un terzetto con Julian Alaphilippe.
Il polacco a fine gara ci ha raccontato che la svolta della sua gara è arrivata grazie alla “spinta” di Elia Viviani via radio:“Eravamo noi i prescelti per la volata finale, dovevano vedere come stavamo e decidevano chi stava meglio, lui mi ha dato il via libera per seguire il Sagan e ho provato a stargli dietro assieme ad Alaphilippe“ esce fuori così un terzetto che a tutta velocità arriva nella città dei fiori e l’edizione numero 108 della Milano Sanremo si conclude con uno Sprint a tre in via Roma con Sagan che sembra il favorito ma ancora una volta ha vinto chi ha avuto più lucidità con Kwiatkowski che hai meno 500 lascia qualche metro al campione del mondo e si mette a ruota, risparmia un paio di pedalate che saranno poi quelle decisive, si deciderà tutto al fotofinish con il polacco che ottiene la prima vittoria in una classica monumento.
“Il campione del mondo era il favorito e aveva addosso le pressioni della maglia che indossa e io so cosa si prova“ ha concluso il vincitore in conferenza stampa, presto online tutte le dichiarazioni.
Emanuele Barra
©Foto Muzzi/Ciclismo Oggi