Era il 1863 e nasceva a Castiglione Falletto un uomo di nome Giovanni Battista Sobrero. È proprio della sua famiglia che vogliamo parlarvi oggi, ma andiamo per ordine, Castiglione Falletto è un comune di circa 700 anime che si trova nel cuore delle Langhe, le cui colline sono divenute Patrimonio Mondiale dell’Unesco nel 2014, in realtà nella “motivazione” ufficiale si parla di Paesaggi Vitivinicoli ecco sono proprio questi che a noi interessano maggiormente. Ma quel’é il collegamento tra questi e la famiglia Sobrero?
Era il 1940 e Francesco Sobrero, figlio di Giovanni Battista fonda con la moglie Teresa una cantina, o meglio, acquista un “Ciabot” [Un piccolo fabbricato rurale] nella zona del Villero e continua in qualche modo la tradizione che era di suo padre che aveva un piccolo vigneto e dal quale ricavava e vendeva uva senza però produrre vino, negli anni quel “Ciabot Tanasio” è cresciuto e oggi è ancora utilizzato, nonostante la sede principale della Sobrero Vini sia al numero 39 di Via Alba-Monforte dove si trovano gli uffici, il punto vendita e quasi tutti i Vigneti. Oggi la cantina del “Ciabot” è costituita da tre locali nei quali vengono effettuate tutte le fasi della lavorazione del vino, dalla pigiatura delle uve all’imbottigliamento passando per quella che potremmo definire il paradiso di un amante del buon vino, la sala dell’invecchiamento dove si trovano botti di ogni tipo e genere e poi c’è un piccolo tesoro nascosto…Nella stanza centrale, quella dell’invecchiamento troviamo anche un vero e proprio caveau dove le famiglia Sobrero conserva alcune antiche bottiglie di quello che è il re di queste terra, e dei vini in generale: il Barolo.
Tornando alla famiglia la tradizione continua nel 1960 quando nasce Pier Franco, nono ed ultimo figlio di Francesco e Teresa, che assieme a suo fratello Settimo prende in mano l’azienda e la portano ad un vero e proprio salto di qualità con l’acquisto di nuovi vigneti, la costruzione della nuova cantina e il passaggio dalla damigiana (vino da pasto) alla bottiglia (principalmente di Barolo).
Oggi la famiglia Sobrero controlla 20 ettari di vigneti ubicati principalmente nel territorio del comune di Castiglione Falletto, scelta fatta sia per continuare la tradizione di una famiglia storica legata a questo comune sia, potremmo dire soprattutto, perché la terra di Castiglione è ideale per la produzione del vino Barolo, si dice infatti che “il Barolo di Castiglione Falletto abbia l’eleganza e i profumi di quelli che vengono prodotti a La Morra e a Barolo ma allo stesso tempo sia più alcolico, robusto e longevo proprio come quelli di Monforte d’Alba e Serralunga d’Alba”.
Per quanto riguarda i prodotti la cantina produce circa 100.000 bottiglie annue e principalmente vini a base di nebbiolo, quindi Barolo e Langhe Nebbiolo (la produzione di Barbaresco ad oggi è veramente esigua solo 4.000 bottiglie).
Nonostante siano presenti due linee di etichette: oggi vogliamo presentarvi la linea Prestige, linea su cui l’azienda sta concentrando maggiormente i suoi sforzi sia a livello produttivo che d’immagine.
Essa è composta da:
– Barolo D.O.C.G. – Barolo classico affinato 4 anni e prodotto a Castiglione Falletto
– Barbaresco D.O.C.G. – Barbaresco classico affinato 3 anni e prodotto a Barbaresco
– Langhe D.O.C. Nebbiolo – prodotto a Barbaresco
– Barbera d’Alba D.O.C. – prodotta a Castiglione Falletto
– Dolcetto d’Alba D.O.C. – prodotto a Castiglione Falletto
– Langhe D.O.C. Bianco – prodotto a Castiglione Falletto da 100% uve Chardonnay
– Moscato d’Asti D.O.C.G. prodotto a San Marzano Uliveto
Inoltre questa linea nel prossimo futuro vedrà l’arrivo di un nuovo membro: lo Spumante Alta Langa D.O.C.G. – spumante prodotto da uve Chardonnay, e da un minima parte di uve Pinot Nero, coltivate nel comune di San Marzano Oliveto.
E’ infine presente un Olio Extra Vergine di Olive Taggiasche prodotto nel Ponente ligure e una linea di Alcolici:
– Grappa di Barolo ricavata dalla distillazione delle nostre vinacce di Nebbiolo atte a produrre Barolo
– Barolo Chinato ovvero un vino aromatizzato ottenuto dall’aggiunta, al nostro Barolo, di una concia di erbe, spezie, alcol e zucchero.
Nelle prossime settimane sarà online, sul sito della Sobrero Vini (www.sobrerovini.com), il nuovo negozio E-commerce e sarà proprio un membro di questa storica famiglia a presentarcelo: Carlo Sobrero, figlio di Pier Franco e che rappresenta il futuro di quest’azienda.
