Dopo il Giro delle Fiandre con la spettacolare azione da lontano di Gilbert al Giro delle Fiandre, arriva terza classica Monumento della stagione, la Parigi-Roubaix, la storia del nostro amato sport. Giunta alla sua 115esima edizione si correrà su 257km di cui almeno un terzo su pavé per un totale di 29 settori, il primo (Troisvilles to Inchy) dopo 97km e l’ultimo (Espace Crupelandt) nell’abitato di Roubaix. Il più lungo sarà il terzo, il numero 27 (Quiévy to Saint-Python) con i suoi 3700m che si affronterà dopo poco meno si 100km dalla partenza da Compiegne, i primi settori (malgrado il numero 27 e il numero 26 siamo contrassegnati dagli stessi organizzatori con 4 stelle di difficoltà) Non dovrebbero dare grossi problemi ai big in gara.
La gara entrerà nel vivo come di consueto con l’ingresso nella Foresta di Arenberg, il primo “5stelle di difficoltà” della gara che i corridori incontreranno quando mancheranno meno di cento chilometri al traguardo da qui in avanti si aprirà il vero inferno del Nord e i tanti chilometri sulle gambe dei corridori inizieranno a farsi sentire, eventuali fuggitivi dovranno lavorare molto e soprattutto trovare una coesione per cercare di resistere al gruppo con gli uomini del Nord” che avanzano.
La parte di gara che va dalla foresta fino al Mons-en-Pévèle che verrà affrontato dopo 208km di corsa saranno quelli più difficili, da qui i corridori potranno fiatare prima di di entrare nella fase finale con i settori dal numero 7 al numero 4 che faranno la differenza e spegneranno i sogni di entrare nella storia di molti, si chi vince la Roubaix entra nella storia del ciclismo ma soprattutto nel cuore di chi ama questo sport, tornando ai settori l’apice della difficoltà nel finale arriverà al chilometro 240 di gara con l’ingresso nel Carrefour de l’Arbre 2100m con il Gruson pochi metri dopo, poi sarà la volta del
Willems to Hem e qui se qualcuno sarà la davanti dovrà iniziare a guardarsi attorno perché nel bene o nel male quegli ultimi chilometri resteranno per sempre impressi nella sua testa.
Eccolo tutti i settori in pavé con il chilometro di gara in cui sono posizionati la lunghezza, e le stelline a segnalarne la difficoltà.
29 97 Troisvilles to Inchy 2,2km ***
28 103,5 Viesly to Quiévy 1,8km ***
27 106 Quiévy to Saint-Python 3,7km ****
26 112,5 Viesly to Briastre 3km ****
25 116 Briastre à Solesmes 0,8km ***
24 124,5 Vertain to Saint-Martin-sur-Écaillon 2,3 km***
23 134,5 Verchain-Maugré to Quérénaing 1,6km ***
22 137,5 Quérénaing to Maing 2,5 km***
21 140,5 Maing to Monchaux-sur-Écaillon 1,6km ***
20 153,5 Haveluy to Wallers 2,5km ****
19 161,5 Trouée d’Arenberg 2,4 km*****
18 168 Wallers to Hélesmes 1,6 km***
17 174,5 Hornaing to Wandignies 3,6km ****
16 182 Warlaing to Brillon 2,4 ***
15 185,5 Tilloy to Sars-et-Rosières 2,4 km****
14 192 Beuvry-la-Forêt to Orchies 1,4km ***
13 197 Orchies 1,7 km***
12 203 Auchy-lez-Orchies to Bersée 2,7 km****
11 208,5 Mons-en-Pévèle 3km *****
10 214,5 Mérignies to Avelin 0,7km **
9 218 Pont-Thibaut to Ennevelin 1,4 km***
8 224 Templeuve (Moulin-de-Vertain) 0,5 km**
7 230,5 Cysoing to Bourghelles 1,3km ***
6 233 Bourghelles to Wannehain 1,1 km***
5 237,5 Camphin-en-Pévèle 1,8km ****
4 240 Carrefour de l’Arbre 2,1km *****
3 242,5 Gruson 1,1 km**
2 249 Willems to Hem 1,4 km**
1 256 Roubaix (Espace Crupelandt) 0,3 km*
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Nei prossimi giorni uno speciale dedicato al “pavé della Roubaix”
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Emanuele Barra – Ciclismo Oggi
Immagini di repertorio