Il CPA può finalmente annunciare che il piano di sicurezza dei corridori, da tempo discusso all’interno del “Gruppo di lavoro sicurezza e regolamenti tecnici”, è stato finalmente recepito nel “Cahier de charges degli organizzatori WT” e verrà applicato da subito.
Dopo l’ultima riunione del CCP di fine marzo è stato approvato il nuovo documento che indica le direttive alle quali gli organizzatori delle corse WT devono attenersi e che recepisce il piano di sicurezza proposto dal CPA. Il “cahier de charges” degli organizzatori WT è un vero e proprio regolamento che prevede delle sanzioni in caso non venga rispettato.
“Siamo felici di questo risultato che ci è costato molto lavoro – commenta Gianni Bugno, presidente del CPA – e che ha visto la partecipazione di tutti i nostri associati. Dopo i gravi incidenti dello scorso anno, le associazioni membro del CPA si sono date da fare per raccogliere le indicazioni che i corridori ritenevano utili per migliorare la sicurezza durante le corse. Ne è uscito un piano che è stato presentato in più occasioni alle istituzioni del ciclismo e che è stato ora finalmente recepito.”
Grazie alle proposte del CPA vengono fissate per gli organizzatori delle ulteriori direttive sulla prevenzione rischi, la preparazione della corsa, della strada e dell’arrivo, che miglioreranno ancor più la sicurezza dei corridori.
“Il nostro impegno non è finito perché il Gruppo di Lavoro sta continuando la discussione per migliorare i regolamenti UCI in materia di sicurezza – ha concluso Gianni Bugno – ma è già stato conseguito un importante risultato per i corridori. Voglio ringraziare in particolar modo gli organizzatori che, pur in questo momento difficile per la loro economia, hanno messo in primo piano la sicurezza degli atleti e grazie all’intero “Gruppo di lavoro Sicurezza e regolamenti tecnici” e all’UCI, che ci hanno ascoltati”.
©Foto Emanuele Barra