Dopo i fuochi artificiali della gara donne juniores, gli Europei strada hanno concluso il programma della prima giornata nel segno dei corridori scandinavi, che evidentemente si trovano a loro agio su questo tracciato completamene piatto e le cui uniche difficoltà sono derivate, oggi, dalle mutevoli condizioni del tempo.
Tra gli uomini juniores ha vinto il norvegese Andreas Leknessund, che ha chiuso i 31,5 chilometri del percorso in 39’16”23, mortificando di 14” le speranze di vittoria del beniamino locale, Julius Johansen. Bene, ben oltre le aspettative, il campione italiano AntonioPuppio, che con una prova all’altezza, ha chiuso al 10° posto: “Se mi avessero detto alla vigilia – ha commentato Rino De Candido visibilmente soddisfatto – di un simile piazzamento, avrei firmato subito. I nostri juniores non sono abituati a distanze di questo genere. La prova di Antonio, in grado di chiudere nei 10 e soprattutto con un distacco di poco più di un minuto dal primo, ci conforta, anche per il futuro.”.
Dopo un bronzo nella gara delle donne juniores e un argento (a pochi secondi dall’oro) nella prova maschile, lo spettro di una prima giornata piena di rimpianti per la formazione danese era concreto. Ci hanno pensato invece le due U23Pernille Mathiesen e Cecilie Uttrup Ludwig a trasformarla in una giornata trionfale, dominando la prova conclusiva di oggi e catapultando la formazione di casa in testa al medagliere con 1 oro, 2 argenti e 1 bronzo. Segue, in questa speciale classifica, proprio l’Italia, grazie all’oro e all’argento di Pirrone e Paternoster, davanti a Norvegia, Belgio e Germania.
La gara donne U23 è stata incerta fino alla fine, consegnando la vittoria alla danese meno accreditata alla vigilia, avendo perso il titolo nazionale proprio per mano della connazionale, battuta invece oggi di 4”. Ad 11” è giunta la tedesca Lisa Klein, che permette con il suo piazzamento di “muovere” il medagliere anche allo squadrone tedesco.
Buona prova per Elisa Morzenti, campionessa continentale juniores uscente, che al primo anno nella categoria ha concluso all’ottavo posto, a 1’57″ dalla vincitrice, come conferma anche Dino Salvoldi: “Un’ottima prestazione, un buon modo per iniziare nella nuova categoria. Sono veramente soddisfatto.”
Domani si torna a gareggiare a cronometro, con la seconda tornata di gare.