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Pronostico rispettato in svizzera!

15 Giugno 2015

Lo davano tutti come favorito e lo slovacco della Saxo-Tinkoff non ha deluso le aspettative. Una gara interpretata mentalmente e fisicamente al top. Sagan Non ha lasciato mai niente al caso, il che, lo ha portato a vincere la sua decima tappa al tour de Suisse.  

Emanuele Barra aveva intervistato Sagan a marzo , è stato uno dei primi protagonisti della nostra rubrica settimanale

La terza tappa del Giro di Svizzera è partita da Quinto per dirigersi dopo centodiciassette chilometri ad Olivone.  Pronti-via e dopo circa cinque chilometri di falsopiano il gruppo inizia a salire verso il Passo del San Gottardo, salita Hors Categorie di 13.3 chilometri con una pendenza media del 6%. A tirare il gruppo due fuggitivi, l’italiano Marco Marcato della Wanty-Groupe Gobert e Stefan Denifl della Iam Cycling. Intorno ai meno cento al traguardo scatta Branislau Samoilau della CCC Spandi Polkowice per andare a riprendere i fuggitivi, distanziati dalle sue ruote da circa due minuti. In cima al San Gottardo scollina per primo Denifl. Secondo Marcato. I due hanno cinquanta secondi dal bielorusso che poi però riuscirà ad entrare in fuga.  Una lunga discesa porta i fuggitivi al gpm di Cumiasca ai meno venti dal traguardo. Sei chilometri al sei percento di media. Sulle prime rampe Marco Marcato si stacca e davanti restano in due.  Quando il gruppo dei migliori è in procinto di scollinare, dopo aver visto perdere le ruote dei migliori a corridori come Kwiatowski e Durasek, vincitore di ieri, Michel Albasini scatta. Con lui un nutrito drappello di ciclisti. Ai meno otto viene riassorbita la fuga e comincia la bagarre.  Albasini e Bakelants non ci stanno e riscattano. Riescono a guadagnare qualche centinaia di metri. Ma l’accelerata ai meno sei di Henao è superlativa.Tanto che riprende i fuggitivi.   Il gruppo dei miglior scollina al gpm di località Torre. Sono circa trenta corridori. Inizia l’ultima ascesa che porterà a Olivone. Prima Anacona  ci prova ma viene  subito chiuso. Poi è il turno dello  lo stoico Albasini che anch’egli viene ripreso. E ancora altri scatti: Coppel, Angel Lopez e Murabito che provano in trio ad andarsene.. Ma anche per loro non c’è scampo perché Rafal Majka si sta facendo in quattro riacciuffando tutti.  Quando il gruppo ormai ha raggiunto la flame rouge dell’ultimo chilometro scatta Laurens Ten Dam. Ripreso dopo pochi metri. Infine è  Chaves che prova a far saltare il banco ma a sua volta riassorbito. Ed è qui che Peter Sagan dà il meglio di sé, la volata è lanciata e lui con estrema  si porta davanti a tutti gestendo la posizione. Una volata magistrale che porta lo slovacco ad alzare le braccia al cielo sul traguardo ticinese di Olivone. Dietro a lui Daniel Moreno e Thibaut Pinot.

la classifica della tappa di oggi

In generale ancora davanti Dumoulin che però ha solo 5’’ da Dani Moreno e Peter Sagan.

La nuova classifica generale

Dario Baldi

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