La quinta tappa, la Arras-Amiens, 189,5 chilometri, è stata vinta con uno sprint magistrale da Andrè Greipel. Ma andiamo per ordine. Pronti, via ed Edet e Perichon vanno in fuga. Il loro vantaggio sale ma non troppo. Edet, dopo aver raggiunto circa 2’e40” di vantaggio si rialza, mentre il compagno di fuga della Bretagne-Sèche prosegue. Quando ha circa 3 minuti e mezzo di vantaggio nel gruppo avviene una brutta caduta. In terra c’è anche Nacer Bouhanni che sarà costretto a ritirarsi.Intanto il gruppo sotto il forcing della Saxo e della Astana si è diviso in due tronconi. Il fuggitivo verrà ripreso quando mancheranno novantasei chilometri ad Amiens. Altre cadute nel gruppo intanto tutte causate dal forte vento odierno, 30 km/h di media. Coquard; Van Avermaet, Stannard, Farrar , Pinot sono alcuni dei ciclisti finiti a terra.
Il gruppo dei migliori cerca di spingere , mentre gli inseguitori provano a ricucire. I migliori sono davanti, ma c’è nervosismo. Ai meno ventiquattro all’arrivo avviene una maxicaduta che coinvolge anche favoriti odierni. Da registrare l’ennesima caduta per Thibaut Pinot, sfortunatissimo in questo avvio di Tour.
Nei pressi di Amiens, inizia il lavoro dei treni, Etixx, Katusha, Giant Alpecin,Lotto Soudal su tutti. Attacchi su attacchi quando ai meno mille al traguardo, Mark Cavendish il meglio posizionato perde la ruota di Mark Renshaw, suo ultimo uomo. Quindi il finale sarà tutto da decidere.
Scatta Degenkolb, lo segue Demare, a ruota c’è Kristoff, che nonostante la caduta è là a lottare, ma anche Sagan. Da dietro appaiono le sagome di Andrè Greipel che con una potenza inaudita salta tutti. Dietro di lui c’è Cavendish che è riuscito a trovare il varco buono. Ma, Con una volata magistrale è il Gorilla ad alzare le braccia al cielo, secondo Peter Sagan, terzo Mark Cavendish. Conservano le maglie sia Tony Martin che Andrè Greipel.
Domani è in programma la Abbeville-Le Havre, tappa che finirà sulla costa del Nord della Francia, 184,5 chilometri caratterizzati da tre gpm e uno sprint. Saliscendi e tanto vento anche domani.
Dario Baldi