Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) 5: Nulla da rimproverare al campione siciliano, sapevamo che non ha ancora una condizione esplosiva per questo genere di corse ma nemmeno il ritmo per poter stare tra i big.
Michal Kwiatkowski (Sky) 5:Tra i più attesi ha nettamente deluso,nelle prime fasi calde della corsa lo avevamo visto davanti ma era in dubbio se lavorasse per Henao o viceversa, una cosa è sicura entrambi hanno deluso.
Dylan Teuns (Bmc) 5: Seconda punta della bmc ha provato un timido attacco sul Keutenberg forse a favore del suo capitano, ma non ha convinto staccandosi nel finale.
Greg Van Avermaet (Bmc) 6: Dopo le classiche sulle pietre accusa il colpo, sempre combattivo e presente in testa al gruppo ha tenuto duro ma nell’azione decisiva non è riuscito a stare con i migliori solo un 14° posto per lui.
Philippe Gilbert (Quick-step) 6: Favorito alla vigilia a circa 13 km dall’arrivo non tiene il ritmo imposto dai continui scatti, staccandosi mantiene un 13 posto.
Tim Wellens (Lotto) 6,5: Attaccante puro ci si aspettava un suo attacco decisivo nel finale ma molto probabilmente non è arrivato perchè la movistar ha fatto la corsa durissima, ha comunque dimostrato di esserci rimanendo con i migliori e portando a casa un ottimo 6°.
Julian Alaphilippe (Quick-step) 6,5: Ha corso da vero leader seguendo gli attacchi più pericolosi ma gli ultimi chilometri nel controllarsi con Valverde ha perso l’attacco decisivo.
Alejandro Valverde (Movistar) 7: Grande squadra a disposizione con un Landa fondamentale nel finale di corsa, da favorito principale ha dovuto inseguire un po’ rimanendo spiazzato dall’azione decisiva ma nel complesso ha dimostrato di esserci per le prossime battaglie.
Jakob Fuglsang (Astana) 7,5: Tattica perfetta, attacca e insegue, sempre presente nel caldo finale, l’attacco piu’ importante ai 7 dall’arrivo da tutto creando il gruppetto dei piu’ forti, a seguire ci penserà il compagno Valgren.
Peter Sagan (Bora) 7,5: Stupisce tutti con la sua forma ancora eccezionale, unico errore aver perso l’attimo vincente e dovrà accontentarsi di un ottimo 4° posto battendo Valverde allo sprint finale.
Enrico Gasparotto (Bahrain) 8: Sempre nel vivo della corsa ci prova da lontano con Kreuziger ai 26 dall’arrivo, ripresi da uno scatenato Landa,nel finale si fa’ scappare Valgren e Kreuziger ma con una prova di forza e orgoglio prova a riprenderli ma ormai è tardi, ottimo podio per lui.
Roman Kreuziger (Mitchelton Scott) 9: Dopo un anno sabbatico ritorna ai suoi livelli, attivissimo nel finale ci prova con Gasparotto a 26 dall’arrivo, tenendo le ruote dei migliori, non si fa’ scappare l’attacco decisivo, ma in volata con Valgren non ha speranze, ottimo piazzamento e super condizione per il ceco.
Michael Valgren (Astana) 10: Il danese sfrutta il compagno Fuglsang che gli spiana la strada attaccando subito dopo ai -5 ma subito chiuso, ai -2 sferra l’attacco decisivo dove solo kreuziger lo segue ma che batterà in volata, sicuramente non è una sorpresa ma la conferma della nascita di un nuovo campione
Andrea Di Modica