Con la maestosa catena del Bianco a fare da sfondo e nell’esclusivo contesto della sala conferenze del Pavillon du Mont-Fréty della Skyway Monte Bianco, la Società Ciclistica Valdostana ha presentato ufficialmente il 55° Giro Ciclistico Internazionale della Valle d’Aosta. Cinque tappe, a cavallo tra Francia, Piemonte e Valle d’Aosta, 25 squadre al via e tredici nazioni rappresentate per una corsa a tappe che, come tradizione, spicca per la sua valenza tecnica ed agonistica. A fare da padrino d’eccezione è stato Gilberto Simoni, vincitore da professionista di due edizioni del Giro d’Italia (2001 e 2003) e trionfatore sulle strade del Valle d’Aosta nel 1992 in maglia Prodet. «Queste strade mi hanno sempre portato fortuna – ha dichiarato “Gibo” – e da giovane non vedevo l’ora di venire a correre il Giro della Valle d’Aosta: per uno scalatore come me c’era il terreno ideale per esprimermi al meglio. Questa è una corsa dura, da non prendere sotto gamba, e chi primeggia qui compie un primo passo importante verso il mondo del ciclismo professionistico”.
Le tappe in calendario sono cinque: si inizierà mercoledì 11 luglio a Saint-Gervais Mont Blanc con un cronoprologo individuale in salita con il traguardo posto a Saint-Nicolas de Veroce. Giovedì 12, invece, si rientra in Valle d’Aosta con la tappa che, prendendo il via da Rhêmes Saint-Georges, si concluderà a Rhêmes Notre Dame dopo aver scalato i GPM di Entrèves, del Colle San Carlo e di Les Combes di Introd. Venerdì 13 si sconfina in Piemonte con la Tavagnasco – Quassolo, frazione movimentata e non priva di insidie. Sabato 14, poi, la “tappa chiave” da Antagnod a Champoluc con due volte il Col de Joux (affrontato da entrambi i versanti), il Col d’Arlaz e il Col Tzecore. Gran finale, quindi, domenica 15 con la Valtourneche – Cervinia che proporrà nel finale il Col Saint-Pantaléon e l’ascesa ai 2000 metri del Breuil.
Le maglie che contraddistingueranno i leader in corsa, per questa edizione saranno quattro: la maglia gialla del leader della Classifica Generale sponsorizzata da Eaux Valdôtaines, quella a pois dei Gran Premi della Montagna targata CVA Trading, quella rossa degli Sprint Catch sponsorizzata dal Département Haute Savoie e la maglia bianca riservata alla Classifica a Punti di Skyway Monte Bianco.
“Speriamo di aver disegnato un Giro della Valle d’Aosta all’altezza delle aspettative – ha dichiarato Riccardo Moret presidente della Società Ciclistica Valdostana. Il lavoro svolto è stato grande e solo grazie all’impegno di tutti i volontari e al sostegno degli sponsor istituzionali e privati ci possiamo permettere una manifestazione internazionale di questa caratura. L’auspicio è quello di vedere ripagati gli sforzi profusi con una presenza massiccia di tifosi lungo le strade della corsa”.
Soddisfazione e fiducia anche da parte dell’Assessore al Turismo e Sport della Regione Valle d’Aosta, Aurelio Marguerettaz: ”L’organizzazione di questa corsa ha dimostrato nel corso degli anni una crescente professionalità e l’auspicio è quello che il Giro della Valle d’Aosta continui ad essere considerato dai corridori come la palestra migliore per diventare grandi. Le due ruote, nelle loro varie accezioni, saranno il futuro turistico della nostra Valle e il Giro Ciclistico della Valle d’Aosta è uno dei nostri migliori biglietti da visita”.
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