In una cornice d’effetto, la Sala Maestoso del CityLife District di Milano, il Giro d’Onore 2018, cerimonia della Federciclismo ormai consolidata negli anni, ha voluto premiare le sue stelle azzurre che hanno reso la stagione appena conclusa una stagione da record: 80 medaglie vinte in ambito internazionale di cui 35 ori, 22 argenti e 23 bronzi.
In un’escalation continua di successi azzurri registrati nelle ultime stagioni, rimane evidente la vitalità delle categorie più giovani (esordienti, allievi e juniores, uomini e donne), dalla strada alla pista passando per il fuoristrada, che hanno conquistato ben 29 medaglie nella sola stagione 2018, contribuendo a portare la Maglia Azzurra suoi podi internazionali e ai più alti livelli competitivi.
Tra i presenti accolti dal presidente FCI Renato Di Rocco, il sottosegretario Simone Valente, il sottosegretario regionale Antonio Rossi e Anna De Censi per il Comune di Milano, il segretario generale della Fci Maria Cristina Gabriotti.
dai mondiali in Olanda, arriva uno strepitoso bis iridato di Filippo Ganna nell’inseguimento individuale, un luccicante argento allo scratch da Michele Scartezzini, mentre vola il quartetto azzurro (Liam Bertazzo, Simone Consonni, Filippo Ganna e Francesco Lamon) regalando all’Italia un fantastico bronzo. Non è certo da meno Simone Consonni, che si esprime nella disciplina olimpica dell’omnium conquistando la medaglia di bronzo e l’orgoglio italiano come degno successore di Viviani. In ambito europeo i “moschettieri” azzurri dell’inseguimento (Liam Bertazzo, Elia Viviani, Filippo Ganna, Francesco Lamon, Michele Scartezzini) non danno tregua a nessuno e conquistato il titolo continentale, storico per l’Italia. Intanto Elia Viviani, si prende, con l’eleganza che lo contraddistingue, un’altra gioia: l’argento europeo nel “suo” omnium.
Anche su strada il settore maschile regala soddisfazioni a partire dai più giovani juniores con Andrea Piccolo e Alessandro Fancellu, rispettivamente bronzo mondiale a Innsbruck nella crono individuale e in quella in linea. Nella rassegna continentale si distingue Antonio Tiberi, bronzo nella crono. Tra gli U23 è il talento di Edoardo Affini a regalare sia il titolo europeo di categoria nella prova contro il tempo sia l’oro ai Giochi del Mediterraneo di Terragona. Ed è doppietta per gli azzurri élite Jalel Duranti e Filippo Tagliani e nella prova in linea di Terragona, che conquistano l’oro e l’argento. L’apice lo tocca naturalmente l’élite Matteo Trentin, che si laurea sul tetto d’Europa nella prova in linea in Gran Bretagna. Si affianca anche l’azzurro Damiano Caruso, bronzo nella cronosquadre alla rassegna iridata di Innsbruck.
Un Giro d’Onore è anche per le Nazionali Uomini Juniores e U23, guidate rispettivamente dai CT De Candido e Amadori, per aver conquistato il terzo posto nel ranking UCI di Coppa Nazioni 2018, nelle rispettive categorie. Non solo. Un Giro d’Onore anche a Elia Viviani, Sonny Colbrelli, Domenico Pozzovivo, Gianni Moscon, Diego Ulissi, Vincenzo Nibali, Andrea Pasqualin e Damiano Caruso per il terzo posto nella UCI World Ranking 2018 e UCI Europe Tour Ranking 2018 – Classifica per Nazioni. A questo successo di squadra si aggiunge il plauso a Elia Viviani per il terzo posto nelle UCI World Ranking 2018 e UCI Europe Tour Ranking 2018 – classifica individuale.