Il Principato di Monaco diventa per un giorno capitale mondiale del ciclismo e ospita, il 28 novembre, la prima edizione di beking monaco.
I big del circuito World Tour, i campioni di altre discipline e gli ex atleti che vivono a Montecarlo si sfidano su un tracciato inedito, nella suggestiva cornice del Principato.
La gara, ideata da Matteo Trentin e organizzata da AWE International Group in collaborazione con Live your Passion, è stata inserita nel calendario ufficiale Uci 2021. Si tratta dell’unico appuntamento per il ciclismo professionistico nel periodo di pausa tra la stagione appena conclusa e la nuova stagione.
Ogni squadra sarà infatti composta da due ciclisti professionisti, un ambassador e due amatori. Tra i partecipanti anche il tre volte campione del mondo Peter Sagan, il campione del mondo 2012 Phipippe Gilbert e il vincitore della Roubaix 2021, Sonny Colbrelli. “Siamo in una fase di pausa dalle gare e stiamo tutti riprendendo gli allenamenti, sarà emozionante cimentarsi in una competizione nuova e dare vita a una giornata di sport, solidarietà e sensibilizzazione”, afferma Colbrelli.
Il ciclismo, aggiunge Gilbert, “consente di fare attività fisica e ridurre il numero di auto in circolazione, una sfida che sta coinvolgendo diverse grandi città nel mondo. Grazie a beking potremo dimostrare quanto il ciclismo sia funzionale alla scoperta di un territorio come la Costa Azzurra, il nostro sport è per me uno dei più belli perché consente di allenarti in qualsiasi Paese del mondo, in qualsiasi direzione; è questa la libertà del ciclismo.
Ogni squadra sarà infatti composta da due ciclisti professionisti, un ambassador e due amatori. Tra i partecipanti anche il tre volte campione del mondo Peter Sagan, il campione del mondo 2012 Phipippe Gilbert e il vincitore della Roubaix 2021, Sonny Colbrelli. “Siamo in una fase di pausa dalle gare e stiamo tutti riprendendo gli allenamenti, sarà emozionante cimentarsi in una competizione nuova e dare vita a una giornata di sport, solidarietà e sensibilizzazione”, afferma Colbrelli.
Il ciclismo, aggiunge Gilbert, “consente di fare attività fisica e ridurre il numero di auto in circolazione, una sfida che sta coinvolgendo diverse grandi città nel mondo. Grazie a beking potremo dimostrare quanto il ciclismo sia funzionale alla scoperta di un territorio come la Costa Azzurra, il nostro sport è per me uno dei più belli perché consente di allenarti in qualsiasi Paese del mondo, in qualsiasi direzione; è questa la libertà del ciclismo.