La Utrecht-Zeland, 166 chilometri in territorio olandese, doveva essere una tappa “tranquilla” per la classifica ma comunque pericolosa per via del vento e della pioggia. Infatti, come da previsioni è stata condizionata da questi due fattori.
Sul traguardo a trionfare è “gorilla” Greipel che complice una volata lunga di Mark Cavendish ma soprattutto la sua potenza arriva davanti a Sagan, Cancellara e proprio all’inglese. Ma non è la sfida tra velocisti a condizionare la gara, infatti, fin dalla mattina ci sono state cadute e ventagli che hanno spezzato il gruppo. Proprio in un uno di questi, intorno ai 50 all’arrivo, una caduta ha diviso il gruppo. Davanti una ventina di uomini con Contador, Froome e Uran. A venti secondi Nibali con Fulsgang e altri dieci corridori. Ancora più dietro un drappello più folto con Valverde, Quintana, Pinot, Van Garderen, Peraud, Gesing e la maglia gialla Dennis.
la nuova classifica generale del Tour
Purtroppo per lo Squalo dello Stretto la situazione non è cambiata nei confronti della testa della corsa, ha preferito aspettare i ritardatari ma la sfortuna ha rifatto capolino. Quando mancavano circa venticinque chilometri all’arrivo Nibali fora. Da solo ha inseguito il gruppo dei migliori per non perdere troppi secondi. Arriva a Zelande stremato. Adesso deve rincorrere Contador che è a 1’ e 9’’ e Froome a 1’ e 21’’.
Per essere una tappa senza insidie, questi sono distacchi pesanti. A Zelande cambia anche la maglia gialla. Infatti con una volata tenuta in maniera eccezionale Fabian Cancellara strappa la maglia a Rohan Dennis. Dietro di lui ora in generale c’è Tony Martin a 3’’ e Tom Dumoulin a 9’’.
Domani in programma c’è la Anversa-Huy, con l’arrivo sul mitico muro.
Dario Baldi
