Se c’è qualcuno che ha avuto il coraggio di cambiare le cose, o almeno di provarci, oggi è stata l’Astana. Un duro lavoro fin dalle prime battute per poi riprendere via via tutti i fuggitivi fino ai -20 dalla conclusione quando la gara si accende. Davanti c’era solo più Rui, nella discesa prima della salita finale Bardet allunga seguito da Diego Rosa e da un altro Ag2R, proprio in questa discesa una serie di cadute fra le quali anche la maglia gialla che si rialza subito con Thomas che arriva e da subito un’altra bici al suo capitano che in pochi chilometri ammaccato scortato dai compagno di squadra riesce a riportarsi, anche Nibali è caduto e ha letteralmente travolto Froome e purtroppo oggi da questo momento non potrà essere più utile ad Aru, scivola anche Mollema che resta senza compagni di squadra e deve farcela da solo rischiando di uscire pesantemente di classifica.Dunque tutto si è deciso nell’ultima salita con un Froome acciaccato e con notevoli ferite nella parte destra del corpo, con un Bardet che continua a guadagnare fino a riportarsi su Rui Costa e con Aru, Porte e Quintana che controllano la situazione scortati da alcuni compagni di squadra, Diego Rosa ultimo uomo di Aru fa un ritmo forsennato e fa si se che il ritardo da Bardet e Rui Costa, quest’ultimo che si rialza quando mancano 3200 al traguardo. Ai -3 Richie Porte prova un allungo e con lui finalmente su muove anche Nairo Quintana ma Landa e gli Sky fanno un lavoro straordinario. Continuano nella salita finale le crisi degli uomini di classifica con Yates che si stacca ai -2500, ai -1500 attacca Fabio Aru che era sembrato in leggera difficoltà e guadagna qualche metro su tutti poi Valverde va a chiudere. Negli ultimi 800m Porte si stacca, Abbuoni a Rodriguez e Valverde. Classifica praticamente riscritta con Froome saldamente in giallo con Bardet secondo.
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