Il ranking mondiale per nazioni dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) ha ufficialmente assegnato le quote Olimpiche nella giornata di martedì 17 ottobre.
Si trattava della scadenza scelta per decidere l’assegnazione di 80 dei 90 spot a cinque cerchi per le gare di ciclismo su strada ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Gli eventi Olimpici avranno 90 ciclisti per genere, di cui 80 distribuiti attraverso il ranking mondiale UCI per nazioni secondo i seguenti criteri:
- Nazioni dal 1° al 5° posto: 4 quote
- Nazioni dal 6° al 10° posto: 3 quote
- Nazioni dall’11° al 20° posto: 2 quote
- Nazioni dal 21° al 45° posto: una quota
L’Italia maschile occupa l’ottava posizione in classifica con 11621,9 punti e ottiene così tre quote Olimpiche per la prova in linea. Potrà schierare due atleti nella cronometro, grazie al secondo posto nei Mondiali di Glasgow 2023 di Filippo Ganna, migliore in classifica degli azzurri (15° con 2877 punti).
Conquista, invece, tutte e quattro le quote Nazione a disposizione per la prova in linea la squadra femminile, seconda (8456,1 punti) alle spalle dei Paesi Bassi.
Le azzurre si sono assicurate anche un posto nella cronometro. La migliore in classifica è Silvia Persico (decima con 1933,81 punti).
Otto delle restanti 10 quote verranno assegnate in base ai risultati dell’evento in linea dei Mondiali di ciclismo 2023 (una quota per le due nazioni meglio classificate senza spot) e dei campionati continentali in Africa, America e Asia (uno spot per la nazione meglio piazzata senza quota).
Le ultime due corrispondono infine alle quote riservate al Paese ospitante. Dato che la Francia si è assicurata il posto grazie ai risultati dei suoi ciclisti nell’ultimo anno, questi due spot, sia nella categoria maschile che in quella femminile, saranno assegnati alle squadre con il ranking migliore che non ne hanno ottenuto uno.
Entro il 15 novembre, l’UCI comunicherà a ciascun Comitato Olimpico Nazionale (NOC) e alle sue federazioni le quote assegnate. I NOC avranno tempo fino al 15 dicembre per confermare la loro partecipazione. In caso contrario, i loro posti saranno redistribuiti.
Poiché i Comitati Olimpici Nazionali (NOC) hanno l’autorità esclusiva per la rappresentanza dei rispettivi Paesi ai Giochi Olimpici, la partecipazione degli atleti ai Giochi di Parigi dipende dalla selezione del proprio NOC dei rappresentanti nella delegazione a Parigi 2024.