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Due parole con Sagan e Oss

22 Marzo 2015

Dopo Elisa Longo Borghini e Daniele Colli, i protagonisti della nostra rubrica settimanale “l’intervista della domenica” sono due: Daniel Oss e Peter Sagan, direttamenta dal traguardo della Milano-Sanremo. Partiamo proprio da quest’ultimo, classe 1990 slovacco del Team Saxo, molto giovane ma con molti successi alle spalle, su tutti le tappe al Giro d’Italia e al Tour de France e le maglie da Leader delle classifiche a punti.
Abbiamo scambiato due parole con lui mentre si concedeva a foto con i fan sotto il pullman della sua squadra, tra un selfie e l’altro ci ha detto di essere molto deluso della sua prestazione odierna, «non posso che dare la colpa a me stesso!- le parole dello slovacco- sono molto arrabbiati con me stesso. Ho sbagliato io, un vero dispiacere». Sagan oggi ha tagliato il traguardo in quarta posizione dietro al tedesco Degenkolb, al vincitore della passata edizione della classicissima di primavera Kristoff e all’australiano Matthews; quella di oggi era una giornata importante della sua stagione ma non si demoralizza, «la stagione è ancora lunga…» la sua conclusione.

Più  soddisfatto invece Daniel Oss, Trentino classe 1987 del bmc racing team, solamente cinquantesimo al traguardo ma protagonista di un allungo al chilometro 274 dopo la salita della Cipressa con l’inglese Thomas, «era un momento buono sia per me che per la squadra che aveva lavorato bene in salita, stavo bene e ho voluto provarci, si poteva  anche arrivare alla fine, Thomas però non mi ha aiutato, stava facendo anche lui la sua corsa giustamente. Comunque l’importante era provarci. Si vedeva che Degenkolb stava bene oggi, pedalava molto forte» le parole del tentino poco dopo la linea del traguardo.

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