FINALMENTE ARU!!

Sembrava la fine del mondo ma lui è ancora qua, ed è più forte di prima!Questa vittoria è per chi non ha creduto in lui, per chi in questi ultimi giorni lo ha criticato, gli ha dato dell’ingenuo ha detto a lui e alla sua squadra di aver sbagliato tutto, con la sua vittoria salgono a 4 le volte che un uomo dell’Astana ha alzato le braccia al cielo dopo il traguardo e due uomini su tre sul podio fanno parte della formazione kazaka, alla faccia della strategia sbagliata!

Se nei giorni scorsi qualcuno l’aveva messo in dubbio oggi sentiamo il dovere di dirlo a gran voce: Fabio Aru è un uomo da corse a tappe e presto vincerà un grande Giro!

Contador con le sue parole dopo il traguardo vuole farci capire che in realtà ha controllato la gara e “ha fatto vincere” il sardo perché il suo obiettivo è portare la maglia a Milano non vincere una tappa, ma a noi piace pensare che non sia così, il pistolero ha comunque sofferto e ha patito l’attacco di ieri.

Tutto si decide nella salita finale quando i big della classifica generale raggiungono l’ultimo attaccante di giornata (davanti resta il solo hesjedal che aveva provato un allungo poco prima), si capisce subito che l’Astana vuole provare a fare qualcosa oggi e forse proprio per questo è lo spagnolo della Saxo a sferrare il primo colpo, Landa gli salta sulla ruota Aru no, perde qualche metro ma stringe i denti, recupera e da quel momento la superiorità numerica è fondamentale: prima Aru, poi Landa poi Aru.

Proprio dopo il terzo tentativo Contador si risiede e decide di lasciare andare il sardo dell’Astana (o capisce che è meglio non tirare troppo la corda e risparmiare fiato e gambe per domani).

Come in una cronometro individuale in montagna la maglia bianca guadagna secondi man mano che il traguardo si avvicina; raggiunge Hesjedal e lo lascia sul posto e continua la sua scalata, ai meno 4 parte anche Rigoberto Uran perché anche lui deve dimostrare di essere ancora un campione e che se in questo Giro è stato un po’ sotto le aspettative è solo perché è stato colpito da un’allergia qualche settimana prima della partenza da Sanremo.

Finalmente Aru può alzare le braccia al cielo e urlare tutta quella rabbia che tiene dentro da qualche giorno, noi l’avevamo detto, avevamo parlato con lui qualche settimana fa e lo sapevamo che a Cervinia e a Sestriere avrebbe dato spettacolo, per la prima ha mantenuto la promessa ora lo aspettiamo domani!!