Il record di velocità sui 4 chilometri si può battere, su quello dell’ora ne dobbiamo riparlare. Tempo fa ho provato qualcosa a Montichiari, ho fatto dei giri, poi ho mollato.
Un’ora in sella è dura, non è semplice, non è tanto il mal di gambe, ma la posizione estrema sulla bici a tutta. E’ l’insieme che fa la differenza. Bisogna prepararsi bene. In un futuro ci proverò, adesso di testa non ci sono per farlo. Magari a gennaio potrei dire di provarci ad agosto, vediamo”. Così Filippo Ganna, che è intervento al Festival dello sport, a Trento, parla della possibilità in futuro di battere il record dell’ora che fu, fra gli altri, di Fausto Coppi e Francesco Moser.
Proprio l’ex campione trentino, intervenuto nel siparietto con il campione del mondo della cronometro su strada, ha auspicato che “presto il record dell’ora torni nelle mani di un atleta italiano”. “Speriamo, inoltre, che in Italia si possa avere un altro velodromo. Comunque, consiglio a Ganna di provarci in altura, come ho sempre detto”, ha aggiunto Moser, che stabilì il record dell’ora sulla pista di Città del Messico, appunto in altura.