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Giro d'Italia I Grandi giri

GIRO 2016, RICEVIAMO DA RCS E PUBBLICHIAMO

7 Settembre 2015

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: riportiamo con piacere il comunicato di RCS SPORT sulla cronometro del Giro2016, sarà un’altra Crono-dei Vini dopo quella del 2014 nelle colline patrimonio mondiale dell’UNESCO tra Langhe e Roero da Barbaresco a Barolo! 

Londra, 7 settembre 2015 – Sarà una cronometro mozzafiato, senza un metro di pianura, su di un percorso come si dice in gergo “mangia e bevi” tra le splendide colline delle terre del Chianti. 

  
Il Giro d’Italia – organizzato da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport in programma dal 6 al 29 maggio 2016 – la affronterà nella sua nona tappa, domenica 15 maggio. 
  
La “Chianti Classico Stage”, con partenza da Radda in Chianti e arrivo a Greve in Chianti, è stata presentata oggi presso il Pinarello Store di Londra con Fausto Pinarello, presidente dell’omonima azienda produttrice di biciclette da tanti anni sponsor del Giro, a fare gli onori di casa e a dare il benvenuto ai presenti.


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IL PERCORSO 
Sarà una delle tappe chiave del Giro 2016, sicuramente decisiva nella selezione dei “papabili” per la Maglia Rosa poco prima del giro di boa. La sua caratteristica principale è l’assenza di tratti pianeggianti, affrontando un continuo succedersi di saliscendi in mezzo ai vigneti del Gallo Nero. I ciclisti impegnati in uno sforzo di quasi circa 50 minuti dovranno affrontare tratti in salita, anche di pendenza elevata, e discese in cui occorrerà spingere sui pedali specie nel finale di tappa. 
  
Si parte da Radda in Chianti e si toccano i luoghi chiave del Consorzio Chianti Classico come Castellina in Chianti (dove si sfiora il centro medievale ed è posto un rilevamento cronometrico), la Madonna di Pietracupa, Sicelle, Panzano in Chianti ed infine Greve in Chianti, nella cui piazza Matteotti, dall’originale pianta triangolare, è posto l’arrivo della cronometro. 
  
CHIANTI CLASSICO STAGE 
Grazie all’apporto del Consorzio Chianti Classico DOCG, nato nel 1716, la tappa si snoderà nel territorio tra le province di Firenze e Siena. Le terre del Chianti Classico comprendono i comuni di: Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti e Radda in Chianti per intero e, in parte, quelli di Barberino Val d’Elsa, Castelnuovo Berardenga, Poggibonsi, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa. 
  
Il Chianti Classico è uno dei vini più apprezzati a livello mondiale e viene esportato in oltre 60 paesi e distribuito particolarmente in: Italia (18%), USA (31%), Germania (12%) Canada (10%) e Regno Unito (5%). 
  
Ha una produzione annua di circa 35 milioni di bottiglie. 
  
Il marchio che da sempre distingue le bottiglie di Chianti Classico è il Gallo Nero, storico simbolo dell’antica Lega Militare del Chianti. 
 

Da sinistra: Pier Bergonzi, Sergio Zingarelli, Fausto Pinarello e Mauro Vegni


LE DICHIARAZIONI 
Il Presidente del Consorzio Chianti Classico, Sergio Zingarelli, ha dichiarato: <<È un grandissimo piacere poter festeggiare il trecentesimo anno del Vino Chianti Classico ospitando nel nostro territorio un evento internazionale così importante. Il ciclismo è una delle attività che il Chianti Classico ha, da qualche anno, scelto per valorizzare lo stretto legame fra sport, salute ed il Gallo Nero: un territorio da “vivere” con radici profonde e un patrimonio inestimabile di storia, arte, cultura ed enogastronomia>>. 
  
Per Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia: <<Questa sarà una delle tappe più spettacolari del Giro 2016 sia dal punto di vista tecnico-sportivo sia da quello paesaggistico. Una cronometro individuale di 40 chilometri, senza un metro di pianura e quasi a metà corsa, delineerà i favoriti per la vittoria finale. Inoltre vorrei sottolineare lo scenario che proporremo al Mondo attraverso immagini televisive uniche, come unico è il territorio del Gallo Nero che ospita questa splendida tappa>>. 
  
In chiusura di presentazione è intervenuto il Vice Direttore de La Gazzetta dello Sport, Pier Bergonzi: <<Il Giro d’Italia, La Gazzetta dello Sport e tutte le eccellenze che la Corsa Rosa mostra al mondo sono patrimoni riconosciuti universalmente e che la Gazzetta racconta con dovizia di particolari da oltre 100 anni. Questa tappa, che abbiamo presentato oggi, rispecchia il canovaccio classico e inscindibile che lega da sempre il ciclismo, il suo territorio e le eccellenze italiane come, in questo caso, il Vino Chianti Classico>>. 
 

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