Iniziamo con l’analisi delle maglie del Giro d’Italia partendo da quella bianca.
Bianca simbolo di freschezza, gioventù ma anche di speranze per un futuro pieno di successi. La maglia è bianca come la notte prima della partenza di un esordiente alla corsa più importante al mondo, presente dal 1976 tra le classifiche del Giro, anche quest’anno sarà sponsorizzata da Eurospin.
LA STORIA
Molti tra grandi sono passati all’inizio della carriera da qui, il primo a vincerla fu Alfio Bandi nel 1976 poi i più grandi hanno iniziato proprio con questa maglia da Tonkov a Schleck, da Porte a Kreuziger passando per i colombiani Uran e Quintana. L’ultimo a vincerla è stato Jungels che ha fatto doppietta 2016 e 2017 e prima di lui l’ultimo italiano: Fabio Aru nel 2015.
IL FAVORITO DI CICLISMO OGGI
Non sarà facile vista la concorrenza ma noi crediamo in un italiano, un giovane in un team invitato che sicuramente avrà voglia di mettersi in mostra. Il nome di Giulio Giccone, fresco vincitore del Giro dell’Appennino.
Nella sezione Grandi Giro del nostro sito la presentazione completa delle tappe
Emanuele Barra
Foto EB Comunicazioni