BahrainAnche la seconda tappa del Giro100 è stata caratterizzata nella prima parte di gara da una fuga a 4 con Lukasz Owsian (CCC Sprandi Polkowice),
Daniel Teklehaimanot (Dimension Data), Simone Andretta (Bardiani CSF), Ilia Koshevoy (Wilier Selle Italia)
È Evgeny Shalunov (Gazprom RusVelo).
Dai meno cinquanta però è finita la tregua con Andretta che non riesce a tenere il ritmo e iniziano gli allunghi e gli scatti in vista del primo gpm di seconda categoria vinto da un instancabile Teklehaimanot prima del ricongiungimento.
Subito la Bahrain Merida di Vincenzo Nibali che in discesa non vuole correre rischi e si mette in testa, nella stessa discesa quando mancavano 42km al traguardo si forma una nuova coppia in fuga con Nathan Haas e Davide Martinelli con l’azzurro che però riceve ordine dall’ammiraglia di non collaborare e il loro tentativo si conclude molto presto; un gruppo molto allungato con la Bahrain che detta un ritmo forsennato in discesa creando più volte qualche buco e spiazzando un po’ le squadre dei velocisti con l’Orica che si porta davanti.
Da segnalare ai -7000 un problema meccanico di Zakarin che perde molto terreno e deve cercare di recuperare con l’aiuto di tutta la sua squadra.
Ai meno 3000 arriva anche la squadra di Modolo così come ieri e anche la Lotto Soudal per Greipel, Nizzolo invece fuorigioco già da qualche chilometro.
Ai -300m finisce il lavoro dei treni e Greipel esce di forza e vince la seconda tappa davanti a Ferrari.
seguiranno dichiarazioni dal traguardo e la nuova Rubrica con gli Up & Down di oggi
Emanuele Barra – Foto By Twitter Giro d’Italia
