Più che Demare, protagonista di un bellissimo Sprint di forza, più che Doumolin che continua il suo sogno in rosa più che Fraire che conquista la prima maglia azzurra dei GPM il vero vincitore di oggi è stato il pubblico, gli spettatori sulle strade sono stati straordinari.Già dalle prime ore di mattina in migliaia sono scesi sulle strade, hanno accolto e acclamato i loro idolo al villaggio di partenza [guarda la galleria fotografica della partenza] e poi hanno riempito i due bordi delle strade per applaudire i “Girini” al passaggio dal primo all’ultimo chilometro di gara come se fossero 200km di “tappone alpino”.
È qualcosa di indescrivibile ciò che vuol dire ciclismo e cosa significa Giro d’Italia per le popolazioni di questa terra!
Grazie Olanda!!
Il resto è cronaca, una lunga fuga di 3 corridori con un vantaggio massimo di 10′, il nostro Giacomo Berlato con Tijallingii e Fraire vincitore del primo GPM del Giro 2016, fuga ripresa dal gruppo ad una ventina di chilometri dalla conclusione con Berlato che si è goduto una decina di chilometri in solitaria sul circuito finale prima di essere ripreso anche lui, da segnalare una caduta ai -25km fortunatamente senza grosse conseguenze, numerosi corridori coinvolti ma subito ripartiti. Soffre ancora purtroppo Fabian Cancellara
Kittel precede Demare e Modolo. Nulla cambia per quanto riguarda la classifica dei “big” accreditati alla vittoria finale del Giro!
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