Al via domani alle 10,15 da Liegi la 101esima edizione della Liegi – Bastogne -Liegi, la classica che porta Il fascino di una tappa alpina del Giro d’Italia e pirenaica del Tour de France o della Vuelta di Spagna in giorno una di Aprile. Domenica che secondo gli esperti sarà piovosa, oggi il Campione italiano e vincitore del Tour de France 2014 ha preferito allenarsi sui rulli in albergo proprio perchè la pioggia è già arrivata nelle Ardenne, è proprio Vincenzo Nibali uno dei favori della gara di domani. Lo Squalo dello Stretto che nel 2012 è arrivato ad un passo dalla vittoria ai microfoni Rai di Alessandra DeStefano ha dichiarato di non essere ancora al massimo della forma ma di essere pronto a fare una grande gara.
La Liegi – Bastogne – Liegi, pur essendo solamente alla sua 101esima edizione è la Classica più antica e forse anche la più dura di tutte, la prima edizione nel 1892 è stata vinta dal Belga Leon Houa, l’ultima, nel 2014, dall’australiano Simon Gerrars davanti a Valverde.
Una classica che ricorda sia per la lunghezza che per la difficoltà delle sue salite una tappa montana di una grande corsa a tappe, saranno 10 le così dette “Cote”, i saliscendi, la prima al chilometro 79 e l’ultima entrando nel centro abitato di Ans, per rendere speciale e dare spettacolo anche negli ultimissimi chilometri.
La Cote de Stockeu, la salita più dura, si trova al chilometro 174 ed è lunga 1000m con una pendenza media del 12,5%; la più lunga è invece la Cote de Rosier che misura 4,5 km. La Cote de la Retoute con una pendenza media dell’8% e la Cote de la Roche saranno quelle decisive.
25 squadre iscritte per un totale di 200 atleti.
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