Mark Cavendish è finalmente tornato al successo nella settima tappa da Livarot a Fougeres, 190,5 km. Nella volata velocista dell’Isola di Man ha battuto Andre Greipel che è uscito prima. Terzo Peter Sagan che grazie anche agli abbuoni è salito al secondo posto nella generale. Davide Cimolai nono è stato il migliore degli italiani al traguardo. Terza vittoria per la Etixx Quickstep
A Livarot è partita come al solito la fuga, sono andati in testa Kristjian Durasek (Lampre-Merida), Luis Angel Maté (Cofidis), Anthony Delaplace e Brice Feillu (Bretagne-Séché Environnement) e Daniel Teklehaimanot (MTN). Proprio l’eritreo, fregiatosi ieri della maglia a pois, ha incrementato il vantaggio nella classifica degli scalatori vincendo l’unico gpm di giornata, la cote di Canapville, a 12,5 km dal via.
E’ stata una tappa insolita, la quindicesima nella storia del Tour, dove in gruppo non c’era la maglia gialla. Infatti Chris Froome, nuova maglia gialla, dopo il ritiro di Tony Martin ha rifiutato di indossare il simbolo del leader della corsa. Il Panzerwagen è stato operato in giornata.
DOMANI Sabato 11 ottava tappa da Rennes a Mur de Bretagne con un Gpm di quarta categoria a metà percorso e soprattutto l’arrivo in salita, che è anche Gpm di terza categoria: si tratta di una salita lunga 2.000 metri con pendenza media del 6,9% ma con il primo km che ha un’inclinazione tra il 9,5 e il 10,1 per centro che molto probabilmente farà selezione.
Dario Baldi