il Giro d’Italia parte in Abruzzo con la cronometro individuale da Fossacesia ad Ortona. Domenica la seconda tappa, 201 km da Teramo a San Salvo, con arrivo nell’incantevole paesaggio montano di Campo Imperatore, nel cuore del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
La Regione è meta ideale per chi viaggia in bici, per la varietà dei paesaggi, la presenza di itinerari e di servizi, il patrimonio culturale e l’enogastronomia. Dal mare all’entroterra, l’Abruzzo ti aspetta per la prossima vacanza su due ruote.
Sulla costa abruzzese si pedala rinfrescati dall’aria del mare, affascinati dai colori intensi e dalle località che si susseguono lungo la Bike to Coast. Su questo percorso ciclopedonale in via di completamento, da Martinsicuro a San Salvo, si innestano come denti di un pettine diversi percorsi verso le bellezze dell’interno. Pronto a scoprirli?
La Rete Ciclabile dei Trabocchi
Aree protette, eccellenze enogastronomiche, siti archeologici e luoghi dello spirito sono gli ingredienti di un viaggio in bicicletta originale e suggestivo tra le meraviglie d’Abruzzo.
In sella alle due ruote è possibile attraversare un paesaggio naturale straordinario così come perlustrare città d’arte e borghi medievali. Il litorale regala oltre 130 chilometri di arenili di sabbia finissima e dorata, secolari pinete e storiche torri di avvistamento a nord; scogliere e calette ghiaiose dove è possibile ammirare i celebri trabocchi narrati anche da Gabriele d’Annunzio a sud.
La presenza di tre parchi nazionali, un parco regionale ed oltre trenta riserve naturali fanno dell’Abruzzo la maggiore area naturalistica d’Europa, autentico cuore verde del Mediterraneo. E per scoprire questi territori incontaminati, con sentieri incuneati fra gole, torrenti, castelli, eremi, vette appenniniche, altopiani e boschi vetusti patrimonio UNESCO cosa c’è di meglio della bicicletta? I percorsi, di diversa difficoltà e lunghezza, ben si adattano sia a coloro che amano pedalare tra pianure e colline, sia al cicloamatore più esperto sempre alla ricerca di nuovi tracciati e sfide impegnative.
Sono diversi gli itinerari in grado di condurre i bikers attraverso una fitta rete di strade alla scoperta dei policromi panorami geo-morfologici e culturali della regione. Uno dei principali, adatto a tutti, è quello che si sviluppa interamente lungo la fascia costiera – in via di completamento in alcuni tratti – nell’ambito del progetto Bike to Coast, parte integrante della Ciclovia Adriatica nazionale, caratterizzato da incantevoli pinete e attraversamenti suggestivi come il Ponte del Mare a Pescara. Oltrepassata la località di Francavilla al Mare, offre scorci indimenticabili su spiagge rocciose e solitarie, approdi ideali per una sosta rigenerante. Siamo sulla Via Verde della Costa dei Trabocchi ricavata lungo l’ex tracciato ferroviario dismesso ed interamente affacciata sul mare. Le difficoltà aumentano gradualmente man mano che si lasciano i dolci rilievi della fascia pedemontana e si raggiungono le asprezze delle prime vere salite, come quella della Maielletta in provincia di Chieti, già percorse dai campioni del ciclismo. Oppure quelle dell’altopiano carsico di Campo Imperatore all’interno del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, teatro nel prossimo mese di maggio dell’arrivo spettacolare della settima tappa del Giro d’Italia 2023, corsa in rosa che quest’anno partirà proprio dall’Abruzzo con la cronometro individuale da Fossacesia a Ortona prevista sulla già citata Via Verde della Costa dei Trabocchi e con la seconda tappa in programma da Teramo a San Salvo.
EB