AJonas Vingegaard, autore di una prestazione impressionante, la crono individuale. Il leader della Grande Boucle fa segnare un tempo stratosferico 32’36” staccando di ben 1’38” Tadej Pogačar.
Dopo l’arrivo spalla a spalla dei due leader dalla corsa a Saint-Gervais Mont-Blanc e il giorno di riposo, la Grande Boucle è ripartita dunque con una crono individuale (l’unica di questa edizione 2023) con partenza da Passy e arrivo, dopo 22,4 chilometri, sul traguardo Combloux. La tappa, con gli ultimi 6 chilometri in salita, avvantaggiava gli scalatori capaci di esprimere buone prestazioni anche come velocisti, caratteristiche peculiari proprio dei due leader della corsa: il danese e lo sloveno.
Differenti le tattiche di gara fra i favoriti: alcuni ciclisti, come Tadej Pogačar o lo svizzero Stefan Kung, hanno scelto di effettuare un cambio bici (da crono e poi da strada per l’ultimo tratto in salita), altri hanno preferito correre con la medesima bicicletta l’intera tappa.
Il commento del vincitore:”C’era talmente tanto caos che non sentivo la radio, sono orgoglioso di quello che ho fatto oggi, sinceramente non credevo nemmeno io di andare così forte, sono sorpreso anche io. Ho lasciato davvero molti secondi dall’avversario e sono davvero soddisfatto perché ho dato il meglio in ogni parte della crono mantenendo il ritmo sia in salita che nella centrale fase pianeggiante ma il Tour non è ancora finito e continueremo ad affrontare al meglio ogni tappa”.
EB
