Gino Bartali, vincitore tre volte del Giro d’Italia e di due Tour de France, e’ una figura indelebile nella storia del ciclismo italiano, non solo per i suoi meriti sportivi, ma anche per lo spessore umano che lo spinse a salvare moltissimi ebrei dalla deportazione e a percorrere i cosiddetti “chilometri per la vita” come staffetta della resistenza. Il giornalista Alberto Toscano, nella puntata di “Quante Storie”, andato in onda il 1 febbraio alle 12.45 su Rai3, ha ricostruito insieme a Corrado Augias la figura controversa e schiva di un campione modesto e “giusto”.
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