Vincenzo Nibali ha iniziato la stagione dopo lo stop di qualche settimana fa in Argentina, l’abbiamo raggiunto per scambiare qualche parola con lui tra mentre si trasferiva da Dubai all’Oman dove oggi ha iniziato la seconda corsa a tappe della stagione.
Innanzitutto come stai?
Bene, in realtà sono stato male solo un giorno ma purtroppo era quello in cui iniziava la gara poi mi sono ripreso subito, dopo qualche giorno mi sono spostato in Bahrain per la presentazione, settimana scorsa ho esordito al Dubai Tour e ora Oman…
Come è andata la preparazione invernale invece?
Direi abbastanza bene, sono stato prevalentemente a casa e sono uscito spesso con i miei colleghi che abitano nella zona di Lugano e Como per qualche ora di allenamento assieme. Ho fatto anche della montain bike con Fabio Aru ed Enrico Gasparotto, ci siamo divertiti molto!
Sarai al via della Tirreno-Adriatico che quest’anno omaggerà Scarponi…
Si parte con la tradizionale cronosquadre di Camaiore e si finisce con l’altrettanto tradizionale crono di San Benedetto. In mezzo un paio di frazioni per velocisti e tanta salita, un percorso classico e sempre impegnativo. Sono molto contento di arrivare a Filottrano, Michele è stato un grande amico e ogni giorno è con me e sarà veramente toccante pedalare nella sua terra.
Ma allora è vero…Nibali al Fiandre?
Si, è una gara che mi ha sempre affascinato ma che per un motivo o per l’altro non ho mai fatto e finalmente quest’anno…ci provo!
In generale cosa ti aspetti da questo 2018? con un occhio al Tour e uno al mondiale immagino…
E anche alla Liegi. Sono questi i tre grandi obiettivi stagionali, vedremo strada facendo come risponderà la gamba
Pozzovivo sembra il rinforzo più importante per la tua squadra? sarà al Giro, è noto, ma potrebbe poi essere con te al Tour?
Si, è un gran bel rinforzo, è probabile che sarà con me, la sua esperienza sarà molto importante.
Emanuele Barra
Foto Muzzi
