© tw @rinaldonoce
Come ogni domenica torna “L’intervista della Settimana“, il protagonista di oggi è Rinaldo Nocentini.
Era l’estate 2009 e tutta l’Italia ciclistica aveva in mente un solo nome, un nome di un campione che ci ha fatto vivere un sogno: la magia della maglia Gialla al Tour de France. Rinaldo Nocentini il 10 luglio conquistò il simbolo del primato e lo tenne sulle sue spalle fino al 19 luglio quando dovette arrendersi e cederlo al pistolero Alberto Contador. Oggi “il Noce” è uno degli uomini di punta dell’AG2R La Mondiale ed era uno degli uomini di punta di Domenica Pozzovivo e ora, che le carte in tavola, è pronto a raggiungere nuovi obiettivi
RINALDO COME STA?
«Diciamo che inizio a stare meglio adesso.. Però sto soffrendo molto i primi caldi»
DOPO LA BRUTTA CADUTA DI DOMENICO LE GERARCHIE E GLI OBIETTIVI COME SONO CAMBIATI?
«Cercheremo sicuramente di vincere portare a casa qualche vittoria di tappa…E per quanto riguarda la classifica generale adesso tenteremo con Betancur che sta iniziando a ritrovare la gamba e un buono stato di forma»
E LEI QUANDO LA VEDREMO A BRACCIA ALZATE SUL TRAGUARDO?
«la tappa che vedo più adatta a me è Vicenza»
QUALCHE GIORNO FA HO PARLATO CON IL PADRE DI DOMENICO POZZOVIVO MI HA DETTO CHE STA BENE. LEI L’HA SENTITO?
Certo ogni giorno, sta bene a parte le escoriazioni al volto.
NON MI RESTA CHE SALUTARLA E DARLE APPUNTAMENTO SUL TRAGUARDO DELLA TAPPA DI SESTRIERE PER SCAMBIARE DUE PAROLE E COMMENTARE QUESTO GIRO CHE ORMAI SARÀ GIUNTO AL TERMINE, A PROPOSITO, CHE NE PENSA DEL COLLE DELLE FINESTRE?
«Che dio ce la mandi buona!È’ tanto bella quanto dura e altrettanto lunga»
@EmaBarra_
