Di seguito la nota stampa inviataci dall’ufficio comunicazioni di RCS sport in merito al progetto di riforma UCI
Milano, 24 giugno 2015 – RCS Sport, nelle persone del Direttore Generale Paolo Bellino e del Direttore dell’Area Ciclismo Mauro Vegni, vuole precisare la propria posizione in merito ad alcune dichiarazioni apparse recentemente sui media internazionali intorno al Progetto di Riforma dell’Unione Ciclistica Internazionale.
RCS Sport precisa di non essere mai stata contraria al Progetto di Riforma e di essere inoltre pronta, in qualsiasi momento, ad approfondire e discutere tutte le questioni tecniche ad essa legate con tutte le parti in causa ed in primis con l’UCI.
RCS Sport è altresì favorevole in principio al concetto di promozione e retrocessione delle squadre, anche se ritiene che lo stesso non possa essere attuato fino quando il sistema ciclismo non avrà maggiore stabilità. RCS Sport inoltre smentisce categoricamente qualsiasi forma di pagamento diretto o contatto con i corridori al fine di farli partecipare a gare da essa organizzate.
Per quel che concerne i rapporti con Velon durante l’ultimo Giro d’Italia, RCS Sport aveva si un contratto in essere ma solo per la produzione di filmati destinati alla diffusione TV e digitale esclusivamente per l’edizione 2015. Lo scopo della collaborazione era quello di migliorare la qualità del racconto della corsa, senza nessun’altra finalità.
L’obiettivo ultimo di RCS Sport resta solo e soltanto quello di far crescere il movimento del ciclismo a livello mondiale garantendone la stabilità nel medio e lungo periodo, accrescendo di conseguenza il valore delle proprie property. RCS Sport rimane convinta che lo sviluppo tecnologico sia una direzione fondamentale e passi anche attraverso un maggior coinvolgimento delle squadre professionistiche.