Presentato questo pomeriggio al Salone Internazionale del Libro di Torino “Il Gran Piemonte ha fatto 100”, un volume, edito da Bradipo Libri e promosso e realizzato con il contributo della Regione Piemonte, che ripercorre la storia di questa corsa nella terra patria delle due ruote. Insieme ai due autori, i giornalisti sportivi Paolo Viberti e Bruno Domenico Bili – moderati da Emanuele Franzoso -, che hanno raccontato al pubblico aneddoti e curiosità sulla corsa, a presentare il libro vi era anche l’assessore regionale allo Sport.
Secondo quest’ultimo il ciclismo è un ottimo veicolo di comunicazione, ma anche strumento di aggregazione del popolo italiano attraverso i valori dello sport, generando passione, unità e fratellanza.
Tornando poi sul testo, l’assessore ha precisato come il libro voglia ripercorrere le tappe più importanti di una storia che ha fatto crescere il ciclismo nella nostra regione, per poi contribuire alla sua diffusione nel resto d’Italia, restituendo grande dignità ad uno degli sport più popolari che ci sono.
In Piemonte, le testimonianze di tanti Comuni coinvolti dalla competizione e la nascita di grandi campioni dimostrano come questo sport superi anche le avversità delle guerre e le tante difficoltà economiche del lungo secolo di storia trascorso.
Concludendo, l’assessore allo Sport – che questa mattina alla partenza della quindicesima tappa del Giro d’Italia è stato insignito della cittadinanza onoraria di Valdengo per mano del sindaco di Roberto Pella – ha quindi affermato che la regione è pronta a nuove importanti sfide nell’accogliere eventi sportivi sempre più entusiasmanti, per offrire spettacoli unici e valorizzare le più piccole come le più grandi realtà distribuite tra pianure, colline e montagne della nostra splendida terra.