Sono state presentate oggi presso l’Assessorato allo Sport della Regione Piemonte le due classiche d’autunno che si svilupperanno quasi interamente sul territorio piemontese, esclusi i primi 70 km della Milano-Torino.
MILANO – TORINO
Si comincia con la Classica più antica, giovedì 1 ottobre, con partenza da San Giuliano Milanese e arrivo alla Basilica di Superga dopo 186 km. La classica più antica del panorama mondiale, prima edizione disputata nel 1876 con la vittoria di Paolo Magretti, ha visto tanti campioni imporsi nel corso della sua lunga storia. Partenza da San Giuliano Milanese per attraversare su strade pianeggianti la pianura padana con una lunga progressione attraverso le piane di Vigevano e la Lomellina fino alle porte di Casale Monferrato dove il profilo altimetrico della corsa comincia a muoversi con i dolci saliscendi che portano al circuito finale.
Dopo San Mauro Torinese si costeggia il Po in Corso Casale per salire alla basilica di Superga una prima volta per poi scendere su Rivodora con una discesa impegnativa (si devia 600m prima dell’arrivo) che riporta a San Mauro e quindi risalire fino all’arrivo con pendenze anche oltre il 10%. Rifornimento fisso a Pozzo Sant’Evasio poco dopo Casale Monferrato (km 91-94).
IL GIRO DEL PIEMONTE, GRAN PIEMONTE
Venerdì 2 ottobre torna il GranPiemonte con un percorso che si sviluppa nella zona del Canavese. Partenza da San Francesco al Campo e arrivo a Ciriè dopo 185 km. L’ultima edizione è stata disputata nel 2012 – da Fossano a Biella – con la vittoria di Rigoberto Urán. Corsa divisa abbastanza nettamente in due parti. I primi 110km si snodano lungo le strade del Canavese fino a Ivrea, dove inizia la seconda parte con salite e discese abbastanza impegnative che portano al circuito finale di 13,3km a Ciriè. Dopo Ivrea si affronta la salita di Alice Superiore (7km al 5% di media) e, dopo una breve discesa abbastanza impegnativa, seconda salita a Prascorsano (8km al 4% di media con punte elevate nella prima parte). Seconda discesa impegnativa fino a Rivara e Rocca Canavese, dove la corsa prosegue in leggera discesa e dopo 171,7km a Ciriè per il primo passaggio sulla linea di arrivo. Circuito di 13,3km da percorrere una volta. Rifornimento fisso sulla sp.228 a Piverone (km 87-90).
Tanta la soddisfazione Mauro Vegni, responsabile del settore ciclismo di RCS Sport per la collaborazione che ormai dura da anni con la Regione Piemonte, Vegni ha anche annunciato che al via delle due gare ci sarà uno dei più forti ciclisti italiani in circolazione, sicuramente uno dei più in forma al momento, neo vincitore della Vuelta di Spagna Fabio Aru!
©Photo Emanuele Barra