Primoz Roglic ha vinto la tappa n° 17 della Vuelta, 124,4 km e traguardo in salita sul mitico Alto de Angliru, la montagna asturiana a quota 1.558 metri che è considerata una tra le più dure d’Europa. Il 33enne sloveno della Jumbo-Visma, quest’anno vincitore del Giro d’Italia e giunto al 79° successo della carriera, ha battuto nella volata a due che ha deciso la tappa il compagno di squadra Jonas Vingegaard. E dunque si è trattato di un’altra giornata che ha visto il dominio della squadra olandese, visto che terzo si è piazzato a 19” Sepp Kuss, l’americano che nel giorno del 29° compleanno ha conservato per 8” la maglia rosa. In cronaca, da segnalare un tentativo da lontano di Remco Evenepoel (assistito all’inizio dal suo compagno Mattia Cattaneo), che però è stato ripreso a circa 6 km dalla vetta. Al traguardo, Landa è arrivato con Kuss mentre distacchi più alti hanno accumulato gli altri: ormai solo un catasclima sportivo può impedire che la squadra olandese vinca pure la Vuelta dopo il Giro e il Tour, un Slam mai visto, ma non si sa ancora con chi.
GDS