Come già annunciato alla vigilia, l’edizione 106 del grande evento sportivo avrà inizio il 6 luglio a Bruxelles, come omaggio ai cinquant’anni del primo dei cinque successi di Eddy Merckx, per poi chiudersi domenica 28 ai Campi Elisi, seguendo la tradizione. Il “Cannibale” naturalmente era presente in compagnia di altri campioni attuali e del passato, fra cui il detentore del titolo Thomas, Froome, Cavendish, Van Avermaet, Roglic, Alaphilippe, Indurain e Hinault. Insomma, una passerella di campioni tale da lasciare il pubblico a bocca aperta. Il direttore del Tour Prudhomme ha riservato ampio spazio alla celebrazione dei 100 anni della storica maglia gialla, indossata infatti per la prima volta nel 2019 formalmente dal francese Eugène Christophe. Il percorso sarà di 3.460 km.LE PRIME TAPPE — Bruxelles si aggiudica la seconda partenza della sua storia dopo quella del 1958, lì è prevista una delle due cronometro, l’altra si effettuerà a Pau, nei Pirenei, che come da previsione verranno incontrati prima delle Alpi. Confermati anche gli arrivi a La Planche des Belles Filles e sul colle del Tourmalet. Le prime 3 tappe saranno tutte in Belgio tra la capitale e Binche, per poi passare in Francia a Epernay, Rems e Nancy tra l’8 e il 9 luglio; la tappa più lunga sarà la numero 7, quella pianeggiante tra Belfort e Chalon-sur-Saône (230 km), immediatamente successiva alla prima di montagna da Moulhouse alla Planche De Belles Filles. Seguirà il taglio in diagonale della Francia verso i Pirenei, toccando Saint-Étienne, Saint Flour e Tolosa (tappe 8-12).
SECONDA PARTE — L‘unica crono individuale in programma si terrà a Pau nella tappa numero 13 e sarà di 27 km. Successivamente l’arrivo al Tourmalet con partenza da Tarbes, poi la percorrenza in salita da Limoux a Foix Prat d’Albis, una delle frazioni più impegnative da affrontare, essendoci quasi 5.000 metri di dislivello. Riposo il 22 luglio, l’ultima settimana comincerà da Nîmes, quindi lo spostamento verso le Alpi con il punto più difficile tra Embrun e Valoire (tappa 18) e l’ascesa tra Albertville e Val Thorens (20), quando conosceremo il nome di chi vestirà la maglia gialla. La chiusura, come da tradizione, ai Campi Elisi di Parigi domenica 28 luglio.
Le tappe
1a tappa: Bruxelles – Bruxelles (192 km)
2a tappa: Bruxelles – Bruxelles (Cronosquadre, 27 km)
3a tappa: Binche – Épernay (214 km)
4a tappa: Reims – Nancy (215 km)
5a tappa: Saint-Dié-des-Vosges – Colmar (169 km)
6a tappa: Mulhouse – La Planche des Belles Filles (157 km)
7a tappa: Belfort – Chalon-sur-Saône (230 km)
8a tappa: Mâcon – Saint-Étienne (199 km)
9a tappa: Saint-Étienne – Brioude (170 km)
10a tappa: Saint-Flour – Albi (218 km)
Giorno di riposo
11a tappa: Albi – Toulouse (167 km)
12a tappa: Toulouse – Bagnéres-de-Bigorre (202 km)
13a tappa: Pau – Pau (Cronometro, 27 km)
14a tappa: Tarbes – Tourmalet (117 km)
15a tappa: Limoux – Foix Prat d’Albis (185 km)
Giorno di riposo
16a tappa: Nîmes – Nîmes (177 km)
17a tappa: Pont du Gard – Gap (206 km)
18a tappa: Embrun – Valloire (207 km)
19a tappa: Saint-Jean-de-Maurienne – Tignes (123 km)
20a tappa: Albertville – Val Thorens (131 km)
21a tappa: Rambouillet – Paris (127 km)
Tour 2019: analisi del percorso
28 Ottobre 2018