Una stagione iniziata con molti interrogativi ma stanno arrivando le prime risposte,stiamo parlando dello “squalo dello stretto” Vincenzo Nibali e della sua nuova esperienza con il Bahrein Merida Team. Abbiamo scambiato due parole con lui in una delle nostre tanta interviste di inizio stagione ai talenti azzurri di oggi e domani , prossimi protagonisti Pierpaolo De Negri e Gianni Moscon.
Vincenzo, arriva dalla prima esperienza con la nuova divisa e sembra essere andata bene…qual’è la prima impressione sulla nuova squadra e sul gruppo?
Sicuramente molto buona. E’ un gruppo nel quale ci sono corridori di grande esperienza – penso ai vari Pellizotti, Siutsou e Navardauskas – affiancati a giovani talenti come ad esempio Bonifazio e Colbrelli. I primi risultati di stagione dimostrano che siamo all’altezza di tante altre squadre World Tour e questo fa ben sperare per l’intera stagione.
E lei come sta? La gamba c’è?
Bene. Le due settimane in Argentina sono state proficue sia per l’allenamento sia per il primo approccio alle gare. Non sono e non potrei essere al 100%, ma sto crescendo e sto seguendo in pieno i programmi prefissati.
Come continua la sua stagione?
Settimana prossima, partiamo per il ritiro al Teide e poi correrò l’Abu Dhabi Tour a fine mese prima di fare qualche gara in Italia a marzo.
E poi maggio si avvicina…Cosa si aspetta dalle tappe del Giro nella sua Sicilia?
Innanzitutto che sia una bella festa di sport per tutti. Dal punto di vista sportivo, la tappa con l’Etna farà sicuramente una prima selezione e non bisognerà farsi sorprendere.
Dunque Vincenzo non ci resta che augurarle una buona stagione e ci aggiorneremo fra qualche settimana proprio per parlare della tappa dell’Etna.
Emanuele Barra
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