A Sagunt la Vuelta parla polacco: in una volata ristretta a tre, infatti, vince il 33enne della Lotto Tomasz Marczynski davanti al connazionale della Bora Pawel Poljanski, terzo il giovane spagnolo della Quick Step Enric Mas. Chris Froome rimane leader della corsa, anche se il protagonista e’ stato Alberto Contador, apparso molto forte, sempre all’attacco soprattutto negli ultimi 40 km quando ha attaccato dando spettacolo. Con lui Luis Leon Sanchez, che alla fine ha anche recuperato qualche secondo nella classifica generale. La ribalta, pero’, e’ per il 33enne di Cracovia due volte campione nazionale polacco. “E’ un’emozione incredibile per me. Sono venuto qui con l’idea di vincere una tappa e ci sono riuscito. L’ultima salita l’abbiamo fatta forte, poi mi sono detto che non avrei lasciato nessuno andare via, ce l’ho fatta” le sue parole. La tappa odierna e’ stata caratterizzata da una maxi fuga con 28 corridori protagonisti, tra questi Maxime Monfort (Lotto Soudal) e Bob Jungels (Quick-Step Floors) che si sono avvantaggiati per qualche km con il gruppo maglia roja che sembrava volesse riprendere la fuga. Poi, a 1’10” di distanza, il gruppo ha rallentato favorendo la “ripartenza” della fuga che ha ripreso i due al comando ed ha continuato a macinare vantaggio.
A 40 km dalla conclusione, sulla salita del Puerto del Garbi’, e’ stato il forcing di Alberto Contador a dare una scossa a tutto il gruppo. Lo spagnolo ha dimostrato di essere in un buon momento, ha creato un divario con alcuni dei suoi diretti avversari, ma non con Froome che e’ rimasto sempre al suo fianco